BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] attestano i registri affidati alle sue cure. A partire da questo momento egli si trovò a contatto immediato con oro di ammenda e alla confisca di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che il B. ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] durante la guerra contro la Spagna, fu nominato da Ercole II commissario generale di guerra e in ben presto i due alla separazione. Toccò al F. di organizzare il ritorno Gonzaga, giovanissima figlia del duca Guglielmo. Nelle trattative per il ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] Pangrazio). L'incunabolo romano reca la dedica in latino a Guglielmo (in realtà Girolamo) Calagrano, che era cubiculario del pontefice essere passato da Suez, s'inoltrò nel Sinai fino al monastero di S. Caterina. Sulla via del ritorno toccò Gaza e, ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] dovette concludersi nel novembre 1241, dato che già nel febbraio 1242 gli era subentrato Guglielmo di Filippo da Potenza.
Un nuovo impiego toccò al F. nel 1243, quando sostitui il vicario generale delle Marche Roberto di Castiglione, attestato ...
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ALBERICO
Raoul Manselli
Nato nella regione di Beauvais, monaco a Cluny, fu da Pietro il Venerabile nominato sottopriore a Cluny e forse anche a St. Martin-desChamps a Parigi, secondo quanto ci attesta [...] con gli altri prelati francesi gli toccò di subire in Lunigiana un Stefano, si spinse poi fino al re David, da cui ottenne una tregua della guerra; riunì, quindi Gilberto de la Porrée e depose Guglielmo Fitzherbert, arcivescovo di York; accompagnò ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] " del Comune e fu a lui che il 10 maggio 1311 toccò di prestare, come procuratore del Comune, il giuramento di fedeltà all da Arrigo VII.
Nel gennaio 1313, allorché i ghibellini dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito Guglielmo ...
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GABETTO, Guglielmo
Gigi Garanzini
Italia. Torino, 24 febbraio 1916-Superga (Torino), 4 maggio 1949 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 27 gennaio 1935 (Pro Vercelli-Juventus, 0-1) • Squadre [...] come l'acrobata del Grande Torino: pareva estraniarsi da quanto gli accadeva intorno, per poi svegliarsi di la fantasia. In quella perfetta macchina da calcio che fu il Grande Torino, Gabetto rappresentava il tocco di 'civetteria', al punto che ...
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