VERALLI, Girolamo
Giampiero Brunelli
VERALLI (Verallo), Girolamo. – Nacque nel 1497 a Cori, primogenito di Giovan Battista e di Giulia Iacovacci.
Apparteneva a una famiglia che si era distinta nella [...] in mano da Truchsess e dal cardinale Cristoforo Madruzzo. Solo quando si ebbe assicurato l’appoggio del duca Guglielmo di Baviera che rivestiva. Ma Veralli non protestò troppo.
D’altro canto, toccò a lui, alla fine di gennaio del 1547, dare conto a ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] quattro figli.
Il patrigno iscrisse Guglielmo nel censimento di famiglia del 1865 27 ottobre 1878 toccò a Oberdan portare il pp. 133-141; F. Toncich, Il “caso O.” visto da Vienna: stampa e libellistica austriache tra Otto e Novecento, in Qualestoria, ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] Il 17 ag. 1160, insieme con Guglielmo Malocello, il D. acquistò da Rollando Avvocato e da suo figlio Sardo, per la cospicua l'ultima volta il D. fu console della città, incarico che toccò in seguito ai figli; nel 1164 fu scelto dall'arcivescovo come ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] A Guglielmo risposero puntualmente e ciascuno per il proprio Ordine Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d'Aquino. Da parte sua Literatur- und Kirchengeschichte, I (1885), pp. 99-142; F. Tocco, Studii francescani, Napoli 1909, pp. 193-222; G. Bondatti ...
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PUSTERLA, Pietro
Nadia Covini
PUSTERLA, Pietro. – Nacque nel 1414 a Milano da Giovanni Pusterla di Tradate e da Caterina Pusterla, figlia del legum doctor Pietro; era dunque l’erede di due distinti [...] proclamazione del 27 marzo 1450, toccò a lui il compito di porgere complessivamente difficile e insidiosa. Guglielmo di Monferrato mostrava apparente vantava di avere indotto il nuovo re Luigi XI, da lui visitato nel 1460 quando era ancora Delfino, a ...
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GUGLIELMA di Milano, detta la Boema
Marina Benedetti
Dell'esistenza di G. abbiamo notizia principalmente da processi inquisitoriali che si svolsero a Milano nel 1300. Nonostante la natura e la frammentarietà [...] 'Orto.
Al 1274 risale l'atto di vendita di un hospitium da parte di Rogeria "Miracapitis" ad Andrea Saramita che agisce in qualità s. 12, XIV (1888), pp. 133-336; F. Tocco, Il processo dei guglielmiti, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, Atti della ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore 453-456, 463-467, 472-476, 491 s.; Michele da Piazza, Cronaca (1336-1361), a cura di A. Giuffrida, , Messina 1993, ad ind.; F.P. Tocco, Niccolò Acciaiuoli. Vita e politica in Italia alla ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] dettero alla fuga e al vincitore toccò la signoria sulla città. Il padovani Rinaldo degli Scrovegni e Guglielmo del fu Alberto Dente de G. Netto, Il trattato di Treviso del 1291:Benedetto XI e G. da C. tra Venezia e Aquileia, in Atti e mem. della Soc. ...
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SEISMIT-DODA, Federico
Fulvio Conti
– Nacque a Ragusa, in Dalmazia, il 1° ottobre 1825 da Dionisio Seismit, un avvocato di Spalato, consigliere della procura camerale asburgica, e da Angela Doda, intellettuale [...] poté finalmente unirsi in matrimonio con Bianca Carlotta Da Camino, una giovane triestina con cui si era Gazzetta piemontese (procuratagli dall’amico Guglielmo Stefani) e con Il Diritto la IX legislatura. Analoga sorte toccò nel collegio di Urbino al ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] (16 aprile). Nel 1249 ottenne il titolo di conte palatino daGuglielmo d'Olanda, eletto re dei Romani grazie all'appoggio di nell'ottobre), né se egli sia stato espulso da Genova dopo l'avvento del nuovo regime. Toccò a lui, ad ogni modo, diventare il ...
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