DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ai fratelli Bartolomeo e Guglielmo, solitamente ricordati come "picapetra stima, per un ammontare di 474 ducati, dall'Amadeo e da G. A. de Duni (ibid., pp. 335-338, 1963, p. 770), a Savona, i portali di via Pisa 12 e 26 (Barbero, 1974, p. 17); a ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] Agostino e le pitture murali sulla tomba del mercante Guglielmo Costa, nel chiostro dei francescani, tutte opere perdute. a quello ritratta di naturale la città di Pisa" (p. 9).
L'affresco, descritto da Vasari come pittura degna di molta lode, è ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] dà l'impronta agli ultimi canti, dove la tematica platonizzante dell'unione ipostatica si fonde con quella malebranchiana della visione in Dio.
L'Adamo, nelle sue diverse edizioni, fu divulgato e acquistato in molte copie a Roma, a Pisa San Guglielmo: ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] Vercelli e assistette alla concessione di privilegi da parte dell'imperatore alle città di Pisa e di Milano. Scoppiato il conflitto tra venne a conflitto col marchese Guglielmo del Monferrato, che pretendeva da lui il giuramento di vassallaggio per ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] le vecchie; all'esterno, una clamorosa vittoria su Pisa è offuscata da crescenti difficoltà in Sicilia e in Terrasanta; per annua di 40 lire tornesi, "da lungo tempo" concessa al "nostro amato e fedele Guglielmo Boccanegra". E poiché in altre lettere ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] prestato dal duca di Puglia Guglielmo Borsa e dal principe di ribadiva il divieto per l’arcivescovo di Pisa di consacrarli, lasciando tale potere al papa . 38-42, 64 s.; L. Pellegrini (Mario da Bergamo), Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124 ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] e delle genti all'Università di Pisa. Divenuto cittadino toscano, partecipò il 3 marzo per la resistenza opposta da G. Lanza alle pressioni esercitate dal , Napoli 1848; Elogio nella cerimonia funerale di Guglielmo Pepe, ibid. 1863; Versi e prose, ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] la regina venne intanto sottratta alla tutela del gran giustiziere daGuglielmo Raimondo Moncada, conte di Augusta, non senza l' Urbano VI, con le repubbliche marinare di Venezia, Genova e Pisa, con Napoli e con Firenze. Già imparentato attraverso la ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958, pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
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DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] pratici che al teatro S. Carlo gli venivano da tenori quali J. Gayarre, A. Masini e nella tprima assoluta" del Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni per pp. 23 s; G. Dell'Ira, Ilfirmamento lirico pisano, Pisa 1983, p. 479; A. R. Tuggle, The golden age ...
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