Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] cui seguirono La favorita e La tazza da the di Oronzo Mario Scarano. L’anno si concluse a Pisa, al Rossi e poi al Verdi. Il Otello; queste ultime due le ripeté a Valparaiso. Dopo il Guglielmo Tell di Rossini al Nacional di Buenos Aires, rientrò in ...
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VERDURA, Giovanni Francesco
Guido De Blasi
– Nacque a Messina in data ignota, presumibilmente agli inizi del XVI secolo, da Pietro, patritius Messanensis, e da una donna il cui nome è sconosciuto.
Studiò [...] tarda età, il 5 maggio 1570 a Pisa. È attestato come canonico del capitolo metropolitano a stampa dei Consilia pheudalia di Guglielmo Perno (Messina). Negli anni Quaranta aveva rapporti con la Repubblica di Venezia da alcuni anni e il cui zio-suocero ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] (in diritto civile e canonico) all’università di Pisa, il 23 marzo 1655 (Firenze, Archivio di il rigore e l’autonomia da lui sostenuti nell’amministrazione della Chiesa Sofia di Neuburg, il re d’Inghilterra Guglielmo III d’Orange) che a lui si ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] B., milite, familiare e procuratore di re Carlo, quella tra Pisada una parte e Firenze, Prato, Volterra, Colle e San Gimignano e con un considerevole numero di stipendiari comandati daGuglielmo Brunel, sulla costa dalmata. Tuttavia gli scopi ...
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TANGORRA, Vincenzo
Anna Li Donni
– Nacque a Venosa (Potenza) il 10 dicembre 1866 da Vitangelo e da Antonia Maria Troccoli.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni economiche – il padre era [...] provinciale a Potenza e consigliere comunale a Pisa, a capo dell’opposizione formata da cattolici e democratici. Nel primo dopoguerra Guglielmo Masci, Benvenuto Griziotti, Cesare Cosciani.
Cospicua resta la sua produzione scientifica, corredata da ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] familiare e alla concorde strategia politica seguita da Alberto, dal M. e daGuglielmo Malaspina e in seguito alla morte di , quando nel 1248 Federico II affidò la Lunigiana a Pisa, eccettuò dalla concessione il castello di Pontremoli e le terre ...
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STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] di varie orazioni e opuscoli, tra i quali una Vita di san Guglielmo Magno duca d’Aquitania (Siena 1770) e, per i suoi lodi di Niccolò Tommaseo.
Il periodo dalmata fu ripetutamente interrotto da ritorni a Pisa e a Siena, tra i quali risalta, nel 1785 ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] zio Opizzo Fieschi e da altri membri. Nello stesso anno, insieme con Guglielmo Bolletus fu inviato presso firmato nella chiesa di S. Reparata. Tornato a riaprirsi il conflitto con Pisa negli anni seguenti, nel 1256 il F. con altri colleghi fu ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] (mm 275 × 175) è incorniciata da medaglioni con i ritratti del papa Paolo e Tedaldo I, Bonifacio III e Matilda, Guglielmo Adelardi e Marchesella, Azzo VIII e Aldovrandino, 'arte e d'antichità posseduti dal conte Cicognara, Pisa 1821, I, pp. 345 s.; P. ...
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GOEDENHUYZE (Benincasa, Casabona), Joseph (Giuseppe)
Franco Bacchelli
Nato nelle Fiandre, probabilmente verso la metà del Cinquecento si trasferì presto, forse ancora adolescente, a Firenze, dove fu [...] Roma 1979, p. 125; una missiva del 1590 al langravio Guglielmo IV di Assia è in Marburg, Hessisches Staatsarchiv (P.O. Casabona del 1595 citato nel 1623 da G. Sommaia, provveditore dello Studio di Pisa, nell'inventario dei propri libri (Firenze ...
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