CAMBIAGO (Cambiagus, de Cambiago), Cristoforo
Guglielmo Gorni
Figlio di Giacomo, nacque a Milano nella prima metà del sec. XV. Fu allievo di Francesco Filelfo, che in una lettera del 27 giugno 1467 [...] professionale e della fama d'oratore del C. resta infine una testimonianza di Ubertino Clerici da Crescentino, nell'epistola dedicatoria a Bonaccorso daPisa premessa al suo commento delle Familiares diCicerone (Venetiis 1480, f. a2).
Fonti e Bibl ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] di Cento - la costa presso Sarzana e proseguire poi per Pisa, dove entrò il 2 maggio senza essere ostacolato dalle truppe di Nilo che si era unito a C. da poco, proveniente da San Giovanni d'Acri, e daGuglielmo di Villehardouin, il principe d'Acaia ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Odoardo Farnese, al nunzio a Napoli Guglielmo Bastoni: in esse il recluso chiede Henot.
Il 18 maggio lo Scioppio partì da Napoli alla volta di Roma; poco più tardi L. Bolzoni in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, cl. di lett., s. 3, I [1971 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] a Roma del nuovo imperatore Guglielmo II, che si svolgerà in ottobre in forme tali da costituire un riconoscimento tedesco dei I (1957), pp. 610-20 M. Vinciguerra, Carducci uomo politico, Pisa 1957, ad Ind. A. Billot, Un épisodé des relations franco- ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] e riflette, insieme con la pena del distacco da Napoli, anche il gusto del nuovo paesaggio: inviandola della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 'Amorosa Visione, in Annali della Scuola Norm. Sup. di Pisa, XI (1942), pp. 20-47; sui rapporti con i ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e nel 1873 si trasferì con la famiglia da Firenze a Roma; di lì passato a Pisa, ritornò poi con i suoi nella capitale nell vita e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna, La rivoluzione siciliana del ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] a Livorno dove - salvo movimenti di poco conto "hora a Pisa hora altrove" d'un inutile andar "innanzi e indrio" come sostenere le spese affrontate da F., fl quale, qualche tempo dopo, risulta indebitato con Guglielmo Briçonnet, nonché costretto a ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] di F. con un colpo di mano. Da quel momento Marquardo governò in nome del giovane 1202, gli successe un altro capitano tedesco. Guglielmo Capparone, che tenne F. sotto il suo II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986; R. Neumann, Parteibildungen im ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] per passare da Firenze. Più tardi, nel 1473, chiese di essere inserito fra i professori dello Studio, aperto a Pisa l'anno nel 1457, quest'opera al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva inviato un codice delle Commentationes ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] e in parte spiega la rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte intorno al 1911 di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario a sua personalità (E. Breccia, Uomini e libri, Pisa 1959, pp. 231-243, con lettere del ...
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