UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] canonico, la fondazione ebbe luogo nel 1303; per Perugia e per Pisa le date rispettive sono quelle del 1308 e 1343. Altri centri , era stata fondata da Federico Guglielmo III re di Prussia e secondo le direttive di Guglielmo di Humboldt l'università ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] auspici del fisico C. Matteucci di Pisa, fu inaugurata la linea Pisa-Livorno, presto seguita da altre. Così la telegrafia fu la interamente nuovo si ebbe nella radiotelegrafia, realizzata daGuglielmo Marconi verso il 1899. Egli utilizzò per ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] di Dalton). Il meteorologo americano Guglielmo Ferrel fu il primo che numero di secondi di un giorno sidereo) è 2ω sen variabile, da 0 all'equatore a 0,0001458 al polo; nelle latitudini medie e su la struttura dei cicloni, Pisa 1931; L. De Marchi, ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] che l'autorità specifica d'ogni re derivi da Dio, ma solo che, secondo la retta 1934.
Su altri autori: N. Abbagnano, Guglielmo Ockham, Lanciano 1931; A. Passerin d 1918; G. Gentile, La filosofia di Marx, Pisa 1899; F. Olgiati, Carlo Marx, Milano 1918; ...
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Si dicono cereali tutte le piante erbacee che, in coltivazione o allo stato spontaneo, producono frutti dai quali si può trarre farina, generalmente panificabile. Oltre che le piante, dette anche biade, [...] Firenze 1868; P. Cuppari, Lezioni di agricoltura, Pisa 1869; E. Risler, Physiologie et culture du dazio. Con l'ascesa al trono di Guglielmo III si stimolò l'esportazione mediante premî, abitante sarebbe diminuita dell'8,9% (da 242,2 kg. a 220,5), e ...
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MUSEO
Giulio Quirino GIGLIOLI
Carlo GAMBA
Bruno Maria APOLLONJ
Luigi PARPAGLIOLO
Antonio MONTI
Vincenzo BALDASSERONI
Luigi CREDARO
. Storia. - Antichità. - Quando, raffinandosi la civiltà d'un [...] da quelle dell'elettore Massimiliano Emanuele di Baviera a Schleissheim e dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo e collezioni: L. Cicognara, Catalogo ragionato dei libri d'arte, II, Pisa 1821, p. 131 segg., ristampa, Lipsia 1932; D. Murray, Museums ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] nel pulpito del Battistero di Pisa, capolavoro di Nicola Pisano XVIII - Un nuovo impulso alla archeologia classica dà il grande Giovanni Gìoacchino Winckelmann (1717-1768) a Roma, e quella di sir Guglielmo Hamilton a Napoli.
In quanto a scavi ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] Carmina popularia, fr. 18 Diehl), che più da vicino si riportavano al passo della pirrica. Alcmane affresco di Benozzo Gozzoli al Camposanto di Pisa ci mostra tre donne e un giovane non il più antico, è quello di Guglielmo Ebreo, del sec. XV. Un altro ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] e Torino; e nel marzo del 1861 fu ucciso a Pisada un colpo d'apoplessia, a quarantotto anni di età.
Avanzando compiute, in tutti i campi, dal duca coadiuvato dal ministro Guglielmo Du Tillot.
Le riforme continuano nel primo periodo di regno del ...
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SPARTA (A. T., 82-83)
Arnaldo MOMIGLIANO
Claudia MERLO * Goffredo BENDINELLI
Città della Grecia, capoluogo del nomo di Laconia (4132 kmq., 144.336 ab. nel 1928). È situata nella valle dell'Eurota, [...] evangelizzata nel sec. X da San Nicone il Metanoita. Nel 1249, i Francesi, al comando di Guglielmo di Villehardouin, la und thebanischen Hegemonie, Dorpat 1884; A. Solari, Ricerche Spartane, Pisa 1907; L. Pareti, Storia di Sparta arcaica, I, Firenze ...
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