significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] in particolare a Gugliemo di Shyreswood, Pietro Ispano e Guglielmo di Occam, si può far risalire l’importante distinzione tra predicati’: nelle ‘rappresentazioni semantiche’ di G. Lakoff e J.D. Mc Cawley è il verbo che viene per lo più utilizzato ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] dissenso fondamentale risiede, in Duns Scoto come in Guglielmo di Occam, sul valore da accordare all’esperienza dell’esistenza cardinale Caetano, autore di un ponderoso commento a Tommaso d’Aquino non privo di influssi dovuti alla dottrina di Duns ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in effetti già prima di lui avevano sostenuto Duns Scoto, Guglielmo di Ockham e altri teologi medievali, tutto ciò che è et prédestination au XIVe siècle: Duns Scot, Pierre d'Auriole, Guillaume d'Occam, Grégoire de R., Paris 1934, pp. 141-175 ...
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GIACON, Carlo
Simone Pollo
Nacque a Padova il 28 dic. 1900 da Giovanni e Giuseppina Basso. Interrotti gli studi di ragioneria, nell'ottobre 1917 entrò nella Compagnia di Gesù. Trascorsi i primi anni [...] p. 260).
Nel primo filone si colloca l'opera Guglielmo di Occam. Saggio storico-critico sulla formazione e sulla decadenza della scolastica di consentire un dialogo fra i filosofi italiani d'ispirazione cristiana, il centro nacque con il proposito ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] la posizione di G. a quella di Tommaso e di Guglielmo.
Appena abbozzata dall'Hissette (1980) è l'ipotesi che a cura di L. Miccoli, in Linguistica medievale. Anselmo d'Aosta,… G. da C., Occam, Bari 1983, pp. 233-314; Quaestiones supra Prisciano ...
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rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...
terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello di Guglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli universali non esistono nella realtà...