GIOVANNELLI, Ruggero (Ruggiero)
Salvatore de Salvo
Nacque a Velletri intorno al 1560 da Francesco e da Francesca Demane. Forse allievo di G. Pierluigi da Palestrina, quasi nulla si conosce circa la sua [...] della visita dei principi bavaresi Filippo Guglielmo e Ferdinando, ai quali l' Sempre nel 1598, a Venezia, G.D. Carrozza, maestro di cappella a Messina, s., 653, 855; A. Obertello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 116, 317 ss., 326; ...
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Nome di santi e di beati:
1. Bonifacio, santo. Martire (probabilmente sec. 4º, a Tarso); le sue reliquie furono portate, tra il sec. 6º e il 7º, a Roma, dov'ebbe sull'Aventino una chiesa, che, nel sec. [...] pure in Baviera, gli toccò poi, per incarico di Carlomanno maggiordomo d'Austrasia, quindi anche di Pipino il Breve, di riformare il fratello Guglielmo (1239), fu dalla nipote, Eleonora di Provenza, moglie di Enrico III, chiamato in Inghilterra come ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] della comunità alla Chiesa nazionale, d'altronde egli si andò distaccando dal 1737, con l'appoggio di Federico Guglielmo I di Prussia, venne consacrato Comunità di fratelli si costituirono in Olanda, Inghilterra, Irlanda e in America. Nel 1744 ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] la rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono di Guglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei conte di Mar in Scozia e T. Forster in Inghilterra furono però sconfitti (novembre 1715) e il pretendente James ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] sempre dall'Arnaud con l'aiuto dello statholder d'Olanda Guglielmo Enrico d'Orange - era destinato a riuscire. L sua politica ed iniziò subito trattative con l'Olanda e l'Inghilterra, offrendo ad esse la sua alleanza in cambio di leggi tolleranti ...
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WYCLIFFE (Wyclif, Wiclif, Wiclef, ecc.), John
Alberto Pincherle
Agitatore religioso inglese, nato circa il 1330 a Hipswell o a Wiclif, residenza della famiglia, nello Yorkshire; morto a Lutterworth [...] di Gaunt duca di Lancaster era in fiera lotta con Guglielmo di Wykeham, col vescovo di Londra W. Courtenay, e Ma il 1378 fu l'anno dello Scisma d'Occidente. A esso pare che veramente si possa dottrine teologiche riformate in Inghilterra. Del resto, l' ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] con l'appoggio di Federico Guglielmo I di Prussia, viene consacrato di Fratelli in Olanda, Inghilterra, Irlanda, America. Ma già 1772-75; L. K. Schrautenbach, Der Gr. v. Z. u. d. Brüdergemeinde seiner Zeit, a cura di Kölbing, 2ª ed., Gnadau 1871; ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] 'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della la partecipazione di Austria, Francia, Inghilterra, Prussia, Russia. L'umiliazione avvenne per ordine di Federico Guglielmo III alla fine di novembre ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] penisola italiana tra Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, l'opposizione di Alfonso III di Portogallo Sicilia e Calabria, Inghilterra, Austria, Toscana, intellettuali che scrissero sull'argomento: Guglielmo di Moerbeke, cappellano pontificio, Giovanni ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] funebri tardoduecenteschi, come quello di Guglielmo De Braye (m. nel elaborata con tutta probabilità in Inghilterra, testimonia però che nel siècle, CahCM 32, 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento, ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...