Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini grandi paesi del primo Settecento, Inghilterra e Olanda, e, più citeremo soprattutto UMBERTO BENASSI, Guglielmo Du Tillot. Un ministro riformatore ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] i mercanti francesi in Francia, Fiandre, Inghilterra, territori d'oltremare. La lingua dei mercanti doveva Uguccione da Lodi, "Studi Romanzi", 32, 1956, pp. 5-125; Insegnamenti a Guglielmo (sec. XIII p.m.), in Poeti del Duecento, I, pp. 515-519; ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente tentativo di riavvicinare l'Inghilterra alla Chiesa cattolica. X, Iconografia; XI, Opere minori; XII, Indici); Larius, a cura di D. Visconti, in Larius, a cura di G. Miglio et al., I, ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Balla, Depero, Gerardo Dottori, Fillia (Luigi Colombo), Tato (Guglielmo Sansoni) – enuncia il principio delle prospettive aeree: i moti interscambio di stimoli, altri movimenti d’avanguardia. Francia, Inghilterra, Germania, Svezia Le esperienze ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ‒ un vasto repertorio di conoscenze in preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmo di Villiers (XV sec.), la in italiano e una in francese.
In Inghilterra il primo trattato in volgare sulle malattie ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] Caro, Giulio Poggiani, Guglielmo Sirleto e Paolo Manuzio di ritardare l'invio in Inghilterra, del cardinale Reginald Pole. 203, 204-205; Nunziature di Napoli, II, a cura di P. Villani-D. Veneruso, Roma 1969, pp. 51, 211, 333; Nunziature di Venezia, IX ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] da tanto […]. Se non si fa un'accurata raccolta di diplomi d'ogni sorta […] non potrà mai essere illustrata la siciliana polizia" (il ciò essi agirono diversamente dal normanno Guglielmo, che in Inghilterra "non tenendo conto delle introduzioni anglo ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] of the Earl of Leicester di Holkham Hall (Norfolk, Inghilterra), compilato quattro anni prima per suo uso privato "non , III, 2, Bari 1972, p. 266 ss.; A. Campana, Ciriaco d'Ancona e L. Valla sull'iscrizione del tempio dei Dioscuri a Napoli, in ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] d’arte il suo secondo cognome.
Mentre Morra lo introduceva nella cerchia cortonese (facendogli conoscere tra gli altri Pietro Pancrazi, Guglielmo novella e le sue prime corrispondenze (dall’Inghilterra). Nell’estate del 1931 si trasferì alla Gazzetta ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] suo stile dovette avere diffusione immediata, fuori d'Italia, in Spagna, in Inghilterra (per la cancelleria di re Edoardo di Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmo di Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele (1278), "Rivista ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...