Storico, nato a Lione il 10 febbraio 1875, morto a Losanna il 31 ottobre 1921. Nominato nel 1899 membro dell'École de Rome, si dedicò principalmente allo studio della storia dell'Italia meridionale nel [...] conquista di Enrico VI di Svevia contro Guglielmo III, ultimo degli Altavilla, e si chiude con un largo quadro genere; ma dev'essere studiata da quanti s'interessano di storia medievale d'Italia e fa onore alla memoria di chi la compose.
Bibl.: M ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] in dote a Enrico il ducato paterno (era figlia di Guglielmo X d'Aquitania); per questa ragione, a proposito di Enrico II, si . Giovanni di Gerusalemme, fu consolidata la chiesa degli Altavilla, furono aggiunte cappelle, nonché il portale posto sotto ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] monarchia, una volta acquisita dalla famiglia degli Altavilla la dignità regia, la serie di costruzioni giardino, la Zisa venne eretta da Guglielmo I, come recita l'iscrizione in caratteri arabi sull'arco d'accesso all'aula centrale, a celebrazione ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che del siniscalco Nicola e contessa di Altavilla, è del 1362; qualche aggiunta ; G. Vandelli, G. B. editore di Dante, Firenze 1921, D. Guerri, Il commento del B. a Dante, Bari 1923; G ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] il geniale sincretismo culturale degli Altavilla, gloriose pagine a tutti note spesso a indicare realtà molto diverse. Guglielmo di Tiro, per es., lo .E./694 al 77 a.E./697. La prima emissione d'argento del 72 a.E./692 ricalca il modello sasanide: con ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] di sposare G. a un esponente della casata degli Asburgo, Guglielmo, duca d'Austria: con i suoi domini che si estendevano sino al Friuli Il duca di Sessa, i conti di Celano, Fondi, Altavilla e Tagliacozzo e la città dell'Aquila la osteggiarono tutti; ...
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Medicina
EEdoardo D'Angelo
Nell'Alto Medioevo occidentale la medicina resta, in generale, al di fuori del campo delle 'scienze' vere e proprie (arti del Quadrivio). Solo assai raramente la figura del [...] si comportarono, dopo gli Altavilla, sia Federico II che la chirurgia: la Cyrurgia di Guglielmo di Saliceto, forse redatta su Calò Mariani-R. Cassano, Padova 1995, pp. 149-152.
D. Jacquart-F. Micheau, La médecine arabe et l'occident médiéval, ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] fondazioni sacre promosse dalla dinastia degli Altavilla in Sicilia, riproponendo in scala D. Fonseca, Galatina 1986, pp. 227-234; W. Melczer, La porta di Bonanno a Monreale. Teologia e poesia (Labirinto, 9), Palermo 1987; L'anno di Guglielmo ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] è innegabile che la politica di popolamento lombardo sviluppata dagli Altavilla sfociò nella formazione di un cordone di castra fra i Salomon di Agrigento (1282) e il convertito Guglielmo Raimondo Moncada, maestro d'arabo e di cabala di Pico della ...
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GUAIMARIO V (IV nelle vecchie storie), principe di Salerno
MicheIangelo Schipa
Ancora fanciullo, associato al governo dal padre (1018), apparve anche più di questo prode, cortese e liberale, dopo che [...] ) e i ducati di Amalfi, di Sorrento e di Gaeta. E, creata nel 1043 l'altra contea normanna della Puglia da GuglielmoAltavilla, anche questi riconobbe per suo signore G., che in conseguenza s'intitolò anche duca di Puglia e Calabria. Signore di tanti ...
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