Città della Francia settentrionale, situata a 67 m. s. m., capoluogo del dipartimento del Passo di Calais. È posta in una fertile vallata irrigata dalla Scarpe, che diviene ivi navigabile, e alla confluenza [...] spagnolo don Giovanni d'Austria, gli succedette Alessandro Farnese, duca di Parma. Degno avversario di Guglielmo il Taciturno, egli Gand" dai calvinisti di Gand. Né il principe di Orange, né gli Stati Generali riuscivano infatti a frenare lo ...
Leggi Tutto
NEUCHÂTEL (ted. Neuenburg; A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
*
Paul GANZ
Città della Svizzera, capoluogo di cantone, situata in ridente posizione sulle rive del lago omonimo e sulle pendici meridionali [...] ). Deve la sua prosperità alla posizione nel punto d'incrocio d'importanti vie di comunicazione, e ai numerosi istituti di Guglielmo I, in virtù di diritti derivatigli dalla casa di Nassau, erede a sua volta delle pretese dei Chalon-Orange che ...
Leggi Tutto
LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] del nome Leithon ("sulla Lee", cioè sul corso d'acqua) si trova in una lista dei possessi della continue fuori le porte. Guglielmo il Taciturno per liberare la antiorangista, ma dopo la caduta degli Orange, nel periodo napoleonico, la miseria ...
Leggi Tutto
MELFI (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Raffaele CIASCA
*
Città della provincia di Potenza (Lucania), situata su una collina a 531 m. s. m., alle falde del M. Vulture (1330 m. s. m.), che si eleva [...] e donata da Carlo V a Filiberto di Orange, e pochi mesi dopo, il 20 dicembre finibus Italiae celeberrima" come la cantò Guglielmo di Puglia, è tuttora tra i Unteritalien, I, Lipsia 1920; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1922, I, ...
Leggi Tutto
Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] educato nelle corti d'Inghilterra e del continente, militare come il padre, e per di più specialista di affari americani, l'A. godette la fiducia prima degli Stuart (Carlo II), poi dei Giacobiti (Giacomo II), e infine degli Orange (Guglielmo e Maria ...
Leggi Tutto
Il principe Guglielmo III di Orange, statolder (stadhonder) d'Olanda e poi re d'Inghilterra, nella sua politica anti-francese cercava di ottenere punti d'appoggio nei Paesi Bassi meridionali e concepiva [...] (15 novembre 1715). Tuttavia, esso non attuò se non un'assai piccola parte di quello che era il pensiero di Guglielmo o dei diplomatici olandesi del 1709. Le principali condizioni furono: 1. la repubblica terrà una guarnigione nelle città di Namur ...
Leggi Tutto
Uomo di stato del Brandeburgo (1643-1722). Nativo della contea di Lingen, appartenente alla casa di Orange, entrò, al pari dei suoi sei fratelli, in giovane età, al servizio dell'elettore Federico Guglielmo [...] Orange. Incaricato nel 1663 dell'educazione del principe Federico, futuro elettore, si cattivò presto la fiducia e la simpatia del suo alunno. Dopo l'assunzione al trono di Federico, D a corte dal re Federico Guglielmo I, figlio di Federico, ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato il 21 ottobre 1762 a Hattem (Gheldria), morto a S. Giorgio d'Elmina (Costa d'Oro, allora colonia olandese) il 21 ottobre 1818. Avverso agli Orange, il D. tumultuò contro di loro nel [...] patria nel novembre 1810, partecipò nell'esercito napoleonico alle campagne del 1812 e del 1813. Nella Restaurazione, Guglielmo I in un primo tempo si privò dei servigi del D. e solo nel 1815 lo mandò governatore nelle malsane colonie africane (Costa ...
Leggi Tutto
GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] il giuramento di fedeltà da parte del duca Guglielmo II di Puglia (1111-27), ma anche Tornac, procedette verso Avignone. Da qui per Orange, Saint-Paul, Puy e Valence fino a pp. 65-127; B: Subsiste-t-il d'autres travaux de Jean de Gaète?, ibid., pp. ...
Leggi Tutto
Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] gregario di Guerra. Alla Parigi-Nizza del 1937 vince a Orange, ma arriva soltanto a Marsiglia, poi cade e si Maria di Sala (Venezia), Alta Quota, 2002.
M. Guglielmi, Gino Bartali, Roma, Nuova Eri, 2002.
D. Kerebel, Le Tour de France et les Pyrénées, ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...