costituzionalismo
Complesso dei principi che caratterizzano la forma di governo detto costituzionale, che sorge in reazione allo Stato assoluto e ha il suo ordinamento regolato con norme stabili, scritte, [...] , delle assemblee dei ceti. La prima forma di Stato costituzionale si realizzò nel 1689 in Inghilterra, quando Guglielmo III d’Orange accettò dal Parlamento, insieme alla corona, una Dichiarazione dei diritti che fissava i limiti del potere regio ...
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Ventiquattro articoli, Trattato dei
Accordo concluso il 15 nov. 1831 a Londra tra il Belgio e i rappresentanti di Austria, Francia, Gran Bretagna, Prussia e Russia; riconobbe l’indipendenza del Belgio, [...] tuttavia furono tolti alcuni territori, fra cui il Lussemburgo, eretto a granducato e concesso al re dei Paesi Bassi. Malgrado le stipulazioni particolarmente favorevoli al suo Paese, il trattato fu accettato da Guglielmo I d’Orange solo nel 1839. ...
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(I, p. 730 e App. I, p. 57).
Sommario. - Geografia: Esplorazione e studî (p. 67); Geologia (p. 68); Clima (p. 68); Produzioni e condizioni economiche (p. 69); Comunicazioni (p. 70); Popolazione (p. 71); [...] la regione montuosa alle sorgenti dell'Orange uno studioso parla di "tragedia idee già espresse dalla Germania di Guglielmo II alla vigilia e durante il la 5ª armata tedesca a nord, il corpo tedesco d'Africa a sud, la 1ª armata italiana anche a sud ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo dente di me, mio dente", e i sino allo Stretto del Principe Guglielmo (circa 60° lat. suo nome in New York, Orange in Albany: i Nuovi Paesi ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] e da N. a S. per 9 km. e occupa poco meno d'un quarto del dipartimento della Senna (487,7 kmq.). La città si di grandi opere: La Muette de Portici, Guglielmo Tell, Robert le Diable, La Juive, Les ridata alla casa di Orange; gli stati tedeschi, ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] sviluppo paragonabile a quello delle colonie d'Italia e di Sicilia; inoltre il (1894), il Sūdān anglo-egiziano (1799), l'Orange (1900) e il Transvaal (1902) nell'Africa; - diverrà antesignano lo stesso imperatore Guglielmo II.
Nel 1898 la Germania ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] d'Inghilterra, furono aggiunti il leone rosso di Scozia nel secondo, e l'arpa irlandese nel terzo. Seguirono molti altri mutamenti, sotto Guglielmo : rossa, bianca e azzurra. L'arancione degli Orange è stato sostituito dal rosso nel sec. XVII. ...
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LUSSEMBURGO (Luxembourg; A. T., 44)
Piero LANDINI
Anna Maria RATTI
F. L. GANSHOF
Yvonne DUPONT
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Il granducato di Lussemburgo è uno degli stati più piccoli d'Europa: confina a N. e a O. con il Belgio, [...] L'imperatore Alberto II d'Asburgo cercò invano di sostenere contro di lui il duca Guglielmo di Sassonia. Nel Dopo l'estinzione, nel 1890, della discendenza maschile della casa di Orange-Nassau, il Lussemburgo ha rotto gli ultimi legami che lo univano ...
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UTRECHT (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Carlo MORANDI
Città olandese, capoluogo della provincia omonima, sul Kromme Rin, che entro la città si divide in Oude Rijn, Waartsche Rijn e Vecht. Poco fuori [...] II nominò statolder anche di questa provincia Guglielmo, principe di Orange, il quale nel 1567 per salvare la Louis XIV, II, Parigi 1899; S. de Bourbon, Le traité d'Utrecht et les lois fondamentales du royaume, ivi 1914. Studî particolari: ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] l'Efesino del 431 e l'Arausicano (Orange) del 529. Con ciò e papi e quale distinzione la scuola di Guglielmo Occam e di Gabriele Biel poi continuatori in Cornelio Jansen (Giansenio; v.), vescovo d'Ypres nel Belgio, e nei fautori del suo postumo ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...