FUCHS, Paul
Walter Platzhoff
Uomo di stato brandeburghese, nato a Stettino il 15 dicembre 1640, morto a Berlino il 7 agosto 1704. Studiò diritto e visitò l'Inghilterra e la Francia. Nel 1667 divenne [...] autorevole anche in politica estera. Con un viaggio fatto come ambasciatore in Olanda, preparò l'alleanza con Guglielmo III d'Orange. All'assunzione al trono di Federico III, egli rese un segnalato servigio al nuovo sovrano, procurandogli l ...
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NEERWINDEN
Villaggio del Belgio, nella provincia di Liegi; nel 1920 aveva 720 ab. Durante la guerra della Grande Alleanza, Guglielmo III d'Orange, re d'Inghilterra, fu sconfitto a Neerwinden dal maresciallo [...] di Lussemburgo (29 luglio 1693), e presso il villaggio, durante la guerra della rivoluzione francese, il feldmaresciallo austriaco e principe Giosia di Coburgo sconfisse il 18 marzo 1793 il generale francese ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] preoccupazioni nei Francesi, si assocerà solo tre anni dopo, nel maggio del 1689: sarà il re di Gran Bretagna, Guglielmo III d'Orange (finirà con unirsi a loro, come si è già accennato, pure Vittorio Amedeo II di Savoia). Su Luigi XIV continuava ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] la Gloriosa rivoluzione ebbe come risultato l’abbandono del trono da parte di re Giacomo a favore di due devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e Maria Stuart. Nello stesso anno, John Locke rese pubblico, per lo meno in via anonima a un amico di ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] sec. le innovazioni nell'artiglieria furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i Paesi Bassi ‒ con Guglielmo I d'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei Trent'anni (1618-1648), la Svezia, guidata da quel ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] altri, L'arc d'Orange (Gallia, Suppl. 15), 2 voll., Parigi 1962; P. Gros, Une hypothèse sur l'arc d'Orange, in Gallia, 263-276; F. Coarelli, Su un monumento funerario nell'abbazia di S. Guglielmo al Goleto, in DArch, I, 1967, pp. 46-71; M. Torelli ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] e divenne stretto collaboratore di Ph. de Chalon principe d'Orange, comandante in capo. Nell'assedio imposto alla capitale da di Jülich e delle città della Gheldria fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, allora, all'inizio di settembre chiese ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] Bruges. La morte quasi contemporanea del duca di Alençon e di Guglielmo il Taciturno (1584)dette nuova vigoria all'offensiva di A., seminare la discordia nei ranghi dei partigiani del principe d'Orange. Da ciò può venire la salvezza. Mentre Filippo ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] e alla stabilità politica. Il 12 luglio del 1690 infatti Guglielmo III d'Orange conseguì una grande vittoria sul Boyne e tale data è celebrata dagli orangisti come anniversario di quella fondamentale battaglia con cui i protestanti stabilirono ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] e alla sua sostituzione con i protestanti Guglielmo III d’Orange e Maria II Stuart, fu invece la the management of the ducal ‘cappella’ in Modena in the reign of Francesco II d’Este, in Journal of the Royal Musical Association, CXV (1990), pp. 207-219 ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...