Pittore italiano (Venezia 1842 - ivi 1917). Dai macchiaioli derivò un impianto tonale equilibrato e robusto, una sintesi più larga e serena nella composizione, pur ammorbidendo la "macchia" in effetti atmosferici più fluidi ed avvolgenti. Una ricca collezione di suoi paesaggi è nella Galleria d'arte moderna di Venezia. n Pittori furono anche i figli Beppe (Venezia 1875 - Quinto di Treviso 1932) ed ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] completamento delle scuole tecniche. Nel 1900 si iscrisse all'accademia di belle arti di Venezia, allievo di GuglielmoCiardi, vivendo tra Venezia e Treviso. Nel 1903 interruppe il corso senza diplomarsi, preferendo sperimentare un personale percorso ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] maggiori.
Tra gli insegnanti del M. era Domenico Bresolin, pittore di paesaggi che, anche grazie alla presenza a Venezia di GuglielmoCiardi, aveva cominciato a diffondere il metodo della pittura di paesaggio en plein air. Sotto la sua direzione il M ...
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GIANNIOTTI, Teodoro (Teo)
Laura Lorenzoni
Nacque a Venezia il 7 apr. 1896 da Anna Montagna e da Alessandro, direttore per oltre quarant'anni del giornale umoristico veneziano Sior Tonin Bonagrazia, per [...] in Il Gazzettino illustrato, 23 ag. 1925; T.G., presentazione di D. Valeri, Milano 1952 (con bibl.); F. C., Sbalordì GuglielmoCiardi dipingendo "la Mamma al piano", in Il Gazzettino, 23 sett. 1952; M. Innocenti, Galleria degli artisti italiani. T. G ...
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DALL'ARA, Gustavo
Annateresa Fabris
Nato a Venezia il 22 dic. 1865, seguì, senza concluderli, i corsi dell'accademia di belle arti nella città natale. La sua pittura, influenzata dalle ricerche cromatiche [...] ed atmosferiche di GuglielmoCiardi ed Ettore Tito e dal verismo sentimentale di Luigi Nono, si caratterizzò per un'attenzione ai valori espressivi del paesaggio ed alle armonie d'una tavolozza delicata, associate ad un disegno non molto inventivo, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] Scano, L'antico pulpito del duomo di Pisa scolpito da Guglielmo d'Innspruck, Cagliari 1905; W. Biehl, Kunstgeschichtliche Streifzüge , capolavori di due secoli (catal., Pisa), a cura di R.P. Ciardi, Milano 1995, pp. 13-21; Il duomo di Pisa, a cura ...
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CIARDI, Giuseppe (Beppe)
Maria Cionini Visani
Figlio del pittore Guglielmo e Linda Locatelli, nacque a Venezia il 18 marzo 1875. Naturalmente'incline alla pittura, fu guidato dapprima nella via dell'arte [...] ital. dell'Ottocento, Milano 1934, p. 144; L'art italien du XIX et XX siècle (catal.), Paris 1935, pp. 46 s.; Emilia Ciardi, La mia vita in quella di Beppe C. Confidenze..., Milano 1936; G. Nicodenu, I dipinti di B. C. esposti a Milano nel Castello ...
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CIARDI, Emma
Maria Cionini Visani
Figlia del pittore Guglielmo e di Linda Locatelli, nacque a Venezia il 13 genn. 1879; sorella di Giuseppe (Beppe), ebbe nella famiglia l'avvio precoce all'arte: un [...] album di disegni sarebbe datato 1894 (Pasinetti); trascorse tutta la vita fra Venezia - nel 1911 aveva inaugurato uno studio proprio accanto a quello paterno a S. Barnaba sulla fondamenta Alberti - e. ...
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PASINETTI, Francesco
Giovanna Rendi
PASINETTI, Francesco. – Nacque il 1° giugno 1911 a Venezia, primogenito di Carlo, medico, e di Maria Ciardi, figlia a sua volta del pittore vedutista Guglielmo.
La [...] ’iconografia ufficiale, turistica o oleografica, osservata con uno sguardo fortemente debitore non soltanto delle influenze familiari dei Ciardi, ma anche della cultura figurativa coltivata all’università, che lo spinse poi a dedicarsi alla pittura ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , infine, il L. entrò in rapporto con quel Guglielmo Huysmann che gli dedicò un carme latino, poi pubblicato ad Anversa, da situare nella seconda metà del settimo decennio, si veda Ciardi, in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. VIII; è da aggiungere ...
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