PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] composta una lite tra due marchesi obertenghi (il citato Guglielmo ‘Francigena’ e Alberto ‘Malaspina’) e il vescovo , pp. 73, 75-77; C. Manaresi, Le origini della famiglia Cavalcabò, in Miscellanea di studi in onore di Ettore Verga, Milano 1931, pp ...
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CANE (de Canis, de Canibus, Cani), Ferrario (Ferrarino)
Ugo Rozzo
Appartenente ad una tra le più antiche e illustri famiglie pavesi, il C. era figlio di un Robaldo (o Rambaldo), che risulta già defunto [...] sembra invece il fatto che il suo vicario a Moncalieri fosse un Guglielmo Liberelli pavese, mentre il vicario di Chieri era un altro pavese , Kleinheubach am Main 1936, pp. 19, 83; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, VIII ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] nobile famiglia reggiana, per mettere in fuga il marchese Cavalcabò, sconfitto a Moncasale, a settentrione di Reggio. Anche nobile parmense, mentre la sua vedova era una sorella di Guglielmo Rangoni di Parma. Infine la figlia di Caro di Corrado ...
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DOTTI, Francesco
Benjamin G. Kohl
Nato a Padova verso il 1345, secondogenito di Paolo di Dotto e di Diamante, il D. fu durante la sua maturità, dal 1373 al 1405 circa, al servizio dei Carrara, signori [...] e Bonaventura, che sposarono i fratelli Giovanni e Antonio Cavalcabò, cavalieri e nobili di Cremona.
Nel 1384 venne mandato ambasciatore a Udine insieme con Tiso di Sant'Angelo e Guglielmo Curtarolo. Tornato a Padova nell'autunno, il 30 dicembre ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona da Guglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] politici fece sì che nel 1403, ad opera di Ugolino Cavalcabò, il B. perdesse la rocca di Maccastorna, che aveva il comando di Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, e di Guglielmo della Scala, il B. partecipò alla conquista di Verona, e il ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] di Pisa, Pietro Gambacorta, che aveva riunito nella sua città un congresso, dove il B. insieme con Andreasio Cavalcabò rappresentò gli interessi del conte di Virtù. Sebbene gli ambasciatori milanesi ancora il 29 sett. 1389 avessero concluso un ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] l'E., Guido da Correggio, Aldigherio della Senaza e Guglielmo Rossi attaccarono la pars episcopi, guidata da Giovannino da Sanvitale da Correggio e chiamarono come podestà il cremonese Giacomo Cavalcabò, che impose ai cittadini una tassa globale di 20 ...
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FOGLIANO (de Foliano), Ugolino da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio di Ugolino (I), morto nel corso delle violente lotte cittadine che divamparono a Reggio Emilia nel 1226, fratello di Guido, [...] diploma di laurea che il vescovo di Reggio, Guglielmo Fogliano, insieme con un collegio di illustri Argegni, Condottieri, capitani, tribuni, I, Milano 1936, p. 401; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Bollettino storico cremonese, XI (1941), p. ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, figlio, secondo quanto segnalato dal Tiraboschi (1824) sulla base di un perduto documento del 1210, di Barnaba da Fogliano, nome [...] scena pubblica cremonese era allora dominata dalla figura di CavalcabòCavalcabò che controllava, anche con la nomina di podestà a di Reggio nel 1266. E F. era anche zio di Guglielmo (II), il futuro vescovo di Reggio, dell'arcidiacono, Bonifacio, ...
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AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] cinque anni.
Fu bollato a fuoco dal poeta provenzale Guglielmo de la Tor che, in un sirventese, ne biasimò , in Fonti per la Storia d'Italia,LXXII, pp.137-9;A. Cavalcabò, Alazais de Magon e alcuni bollenti poeti provenzali,in Cremona,III (1931), ...
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