ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] da Arrigo VII.
Nel gennaio 1313, allorché i ghibellini dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito GuglielmoCavalcabò, l'A. fu il capo riconosciuto dei fuorusciti, a nome dei quali nel febbraio successivo, in un consiglio ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] , fu durante le lotte per l'intervento di Arrigo VII. L'A., di parte guelfa e strettamente legato a GuglielmoCavalcabò, capo del partito stesso e della città di Cremona, benché non fosse favorevole all'imperatore, capeggiava quella parte della ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] per più di cinque lustri. Il 22 maggio 1375 i cugini del C., Pandolfo, Luigi e Bertolino, figli di Marsilio Cavalcabò, uccisero Guglielmo e Giovanni; anche il C. fu ferito gravemente, ma riuscì a riparare dal castello di Bozzolo a Rivarolo Fuori. Da ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] , nel corso di una piccola scaramuccia, il C. venne ucciso il 29 novembre del 1321.
I suoi quattro figli, Cavalcabò, Marsilio, Guglielmo e Guberto, non seppero mantenere il potere del padre sulla città e pertanto nel gennaio 1322 Cremona si arrese a ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] , sintomo di una precisa rottura politica, aggravata da una sconfitta militare allora subita dal Cavalcabò. In quell’anno, per bocca del suo podestà Guglielmo da Fogliano, Cremona, travagliata da lotte intestine, chiese a Federico II di liberarla da ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] dominato dai conti di Langosco, guelfi, e da Guglielmo di Monferrato, impegnati in una dura lotta contro Matteo II, p. 49; G. C. Tiraboschi, La fam. Cavalcabò, Cremona 1814, pp. 86-98; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, XII ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] Arch. veneto, XVIII (1899), pp. 441 s., 445; G. Gerola, Guglielmo Castelbarco, in Annuario deglist. trentini, VII (1900-1901), pp. 185 ss.; sec. (1937), Milano 1977, pp. 16 s.; A. Cavalcabò, Le ultime lotte del Comune di Cremona per l'autonomia (Note ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] Egli era stato vicino al signore di Cremona, CavalcabòCavalcabò, durante i lunghi anni del suo incontrastato dominio e ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] intrattenne rapporti d’amicizia, e terminò finalmente la composizione del Guglielmo Ratcliff, che andò in scena al teatro alla Scala di un successo: «Cavalleria rusticana», Roma 1940; C. Fratta Cavalcabò, M. e Puccini, Parma 1942; P. M. (1864- ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] (Vaccaro).
Successivamente dovette unirsi in matrimonio con tale Maria di ser Guglielmo, nominata sua consorte in un atto del 3 luglio 1494 (Pezzana i Ss. Pietro e Domenico (Cremona, coll. marchesi Cavalcabò) e il dipinto centrale, che reca la data ...
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