SANVITALE, Gianquirico
David Salomoni
– Figlio di Tedisio (Teseo) Sanvitale e di Adelmota Cornazzani, nacque poco prima del 1278, forse nel castello di San Lorenzo a Sala Baganza (Parma).
Capeggiò la [...] San Giovanni, poi a Bobbio e infine nel castello di Soncino, che era stato recuperato a costo della vita da GuglielmoCavalcabò il 16 marzo 1312, poco prima della fuga di Gianquirico da Piacenza.
Alla fine del 1312 si spostò su Parma, partecipando ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] e ai Torriani. Al suo fianco erano, a capo delle milizie delle rispettive città, Antonio Fissiraga di Lodi, GuglielmoCavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano di Vercelli, Filippone di Langosco di Pavia, grandi esponenti della lega e ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] da Arrigo VII.
Nel gennaio 1313, allorché i ghibellini dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito GuglielmoCavalcabò, l'A. fu il capo riconosciuto dei fuorusciti, a nome dei quali nel febbraio successivo, in un consiglio ...
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AMATI, Sopramonte
Agostino Cavalcabò
Nato, con ogni probabilità a Cremona, verso la metà del secolo XIII, fu il personaggio della sua famiglia che prese maggiormente parte alle lotte politiche dei suoi [...] , fu durante le lotte per l'intervento di Arrigo VII. L'A., di parte guelfa e strettamente legato a GuglielmoCavalcabò, capo del partito stesso e della città di Cremona, benché non fosse favorevole all'imperatore, capeggiava quella parte della ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Ugolino
Giancarlo Andenna
Nacque attorno al 1350 da Guglielmo, secondogenito del signore di Cremona, Giacomo, morto nel 1321. Al momento della nascita la famiglia, ormai [...] per più di cinque lustri. Il 22 maggio 1375 i cugini del C., Pandolfo, Luigi e Bertolino, figli di Marsilio Cavalcabò, uccisero Guglielmo e Giovanni; anche il C. fu ferito gravemente, ma riuscì a riparare dal castello di Bozzolo a Rivarolo Fuori. Da ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Giacomo
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1275, secondogenito di Cavalcabò, marchese di Viadana, e fratello di Guglielmo. La prima notizia sicura su di lui risale al 18 febbr. [...] , nel corso di una piccola scaramuccia, il C. venne ucciso il 29 novembre del 1321.
I suoi quattro figli, Cavalcabò, Marsilio, Guglielmo e Guberto, non seppero mantenere il potere del padre sulla città e pertanto nel gennaio 1322 Cremona si arrese a ...
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. Illustre famiglia cremonese il cui primo rappresentante che si ricordi, Corrado, nel 1136 concorse alla fondazione del monastero cisterciense di S. Maria della Colomba. Il primo C. che giunse al potere [...] questi discende Corrado, che nel 1163 promuove in Cremona il partito guelfo, e Cavalcabò che nel 1177 interviene al congresso di Venezia per la pace della Lega lombarda. Nel 1229 un Guglielmo è podestà di Parma, e nel 1230 di Modena; nel 1250 Giacomo ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nacque verso la fine del sec. XII dal marchese Guido ed era pertanto nipote di quel Sopramonte che era stato investito della [...] , sintomo di una precisa rottura politica, aggravata da una sconfitta militare allora subita dal Cavalcabò. In quell’anno, per bocca del suo podestà Guglielmo da Fogliano, Cremona, travagliata da lotte intestine, chiese a Federico II di liberarla da ...
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CAVALCABÒ (de Cavalcabobus), Cavalcabò
Giancarlo Andenna
Marchese di Viadana, nato prima del 1250, era figlio di Corrado e nipote del marchese Cavalcabò signore di fatto di Cremona dal 1223 al 1232. [...] dominato dai conti di Langosco, guelfi, e da Guglielmo di Monferrato, impegnati in una dura lotta contro Matteo II, p. 49; G. C. Tiraboschi, La fam. Cavalcabò, Cremona 1814, pp. 86-98; A. Cavalcabò, I rettori di Cremona, in Boll. stor. cremonese, XII ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] realistica di cui fa parte il Maestro della tomba di Guglielmo de' Cottis sono state collegate anche le miniature di due questa corrente negli affreschi di Bonifacio Bembo nella cappella Cavalcabò in S. Agostino a Cremona.Dalle botteghe del Maestro ...
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