GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] impegno da avveduti autori di rango, da Enrico da Susa a Innocenzo IV e Guglielmo Durante con il suo Speculum iuris, da Giovanni d'Andrea a Giovanni Calderini e Giovanni Nicoletti da Imola, da Antonio da Budrio all'immancabile Niccolò de' Tedeschi ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] del Comitato esecutivo delle belle arti - con Ferrari, Calderini, Giulio Aristide Sartorio, Duilio Cambellotti - e, furono i busti collocati sul Pincio di Cesare Battisti e Guglielmo Oberdan, e alcuni monumenti ai caduti per paesi dell'Italia ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] erano, accentrati i maggiori commercianti di libri, quali Guglielmo Piemontesi e Sigismondo de Libri. Il suo giro di S. Andrea degli Ansaldi (attuale via Farini, da piazza Calderini a piazza Galvani).
Allo scadere della società, che era stata ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] 1482.
Il 28 ottobre 1477, quando morì lo zio Guglielmo Pagello, che dal 1464 al 1470 era stato segretario di del filosofo Leonardo Nogarola; frequentò quindi l'umanista Domizio Calderini (presso di lui lesse un epigramma dettato da Poliziano ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] limitava nel contempo gli entusiasmi per l'opera di Guglielmo Ferrero, avvertendo (ibid., XI-V [1912], p citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A. Calderini, in Riv. di filologia e di istruz. classica, XLIV (1916), pp ...
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GALLUZZI, Ugolino
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1320 da Guidocherio di Guglielmo e da Lisia, figlia del conte Bonifacio da Panico. Ebbe tre sorelle, Magdalucia, Lippa e Selvaggia, e cinque [...] e consoli della città inviarono ad Avignone un'ambasceria. Ne facevano parte i dottori Riccardo da Saliceto e Gaspare Calderini, il G. e Antoniolo Bentivoglio. Al nuovo papa essi espressero le felicitazioni per l'elezione e alcune richieste; l ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] altro dai contrasti tra il governo comunale e il cardinale Guglielmo de Noellet, legato pontificio per la città: quest' da Legnano, Bartolomeo da Saliceto, Antonio dei Presbiteri, Baldassarre Calderini e Tommaso Angelelli, e che si conserva nel cod. ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] 1481, con l'aiuto economico di Stefano Olmo, dalla stamperia di Guglielmo da Canepa Nuova, poco prima del commento del Volsco sullo stesso successivi, insieme dal 1491, spesso unite ai commenti del Calderini e del Merula. Anche in quest'opera, i cui ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] , prendendo il posto resosi vacante per la morte di Gaspare Calderini, che era stato a sua volta maestro di Pietro d' inviò in missione a Marsiglia insieme ad Antonio Correr e a Guglielmo della Vigna (Dallavigna), vescovo di Todi, presso l'antipapa ...
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CANEPANOVA (de Campanilibus), Guglielmo
Giuseppe Dondi
Nacque probabilmente a San Salvatore, grosso borgo non molto distante da Casale Monferrato, verso la metà del sec. XV. Si indirizzò all'arte della [...] essa la dignità di città concessa a Casale da Guglielmo VIII di Monferrato; né l'impresa sarebbe stata di S. Rocco (Proctor, 7270; Gesamtkatalog der Wiegendrucke, 8334);D. Calderini, Commentarii in quaedam pseudo-Vergiliana (Proctor, 7272; I. G. I., ...
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