VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO II Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1594, terzogenito del [...] a San Martino, si aprì un estenuante bracciodiferro con il pontefice per ottenere l’annullamento; attraverso i secoli, Mantova 1933, pp. 166-171; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine delle prima dominazione austriaca, in Mantova. La storia, ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto BracciodiFerro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] le conquiste pugliesi, ottenendo Venosa ed acquistando così un'autonomia d'azione di cui profittò subito per occupare Bovino, nel 1045.
Solo, però, dopo la morte diGuglielmo, egli emerse con particolare rilievo, quando, col consenso dei compagni d ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] Borgo Vecchio (per Giovannoni, 1959, pp. 286 ss., per Guglielmo del Pozzo, ma secondo un documento pubblicato dal Frommel, 1973, di "ferrodi cavallo" (o semicerchio oltrepassato) strutturato con otto paraste corinzie, disposte secondo gli assi di ...
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SILVESTRO II, papa
Massimo Oldoni
SILVESTRO II, papa. – Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d’Aurillac sono riferibili all’opera di Richero di St-Remi (949 ca.-post [...] solo, privato del braccio temporale della propria Guglielmodi Malmesbury (morto nel 1142) gli attribuisce il possesso di un libro segreto che lo guidava negli studi di a cura di D. Iogna-Prat - J.C. Picard, Paris 1990; Il Secolo diferro: mito e ...
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VIOLANTE BEATRICE di Baviera
Giulia Calvi
VIOLANTE BEATRICE di Baviera. – Nacque a Monaco di Baviera il 23 gennaio 1673 da Ferdinando Maria Wittelsbach, duca di Baviera ed elettore del Sacro Romano [...] portare con sé dalla Baviera. Dopo un lungo bracciodiferro, le venne concessa una schiava turca e una di S. Teresa.
Nel 1716 rientrò a Firenze Anna Maria Luisa, figlia prediletta del granduca e vedova dell’elettore palatino Giovanni Carlo Guglielmo ...
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OSTI, Gian Lupo
Ruggero Ranieri
OSTI, Gian Lupo. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1920, terzogenito di Arrigo Lorenzo e di Maria Mercedes del Bono.
Il padre, nato a Mantova il 26 agosto 1891, laureato [...] Guglielmo Trillo. Importante fu la creazione per opera di Giampaolo Gandolfo dei 14 Circoli Italsider, attivi nell’organizzazione di economici negativi. Si concludeva, così, il lungo bracciodiferro fra Osti e l’establishment siderurgico IRI-Finsider ...
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TEDESCO, Francesco
Giuseppe Moricola
– Nacque l’11 marzo 1853 ad Andretta (Avellino), ultimo degli undici figli di Emiddio e di Apollonia di Pietro.
A sei anni si ritrovò orfano del padre, morto nel [...] di sostenere il raddoppio del traffico ferroviario di uomini e merci e, di conseguenza, il mantenimento di alti costi dei noli. Il bracciodiferro coagulò un vasto fronte di nell’età giolittiana, a cura di N. DiGuglielmo, Avellino 2007 (in partic. ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] di negoziare con il nuovo pontefice i benefici decaduti. Un lungo bracciodiferro oppose, infatti, il duca di , VII, Roma 1923, ad ind.; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e memorie dell'Acc. Virgiliana, ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] Bologna, mentre in altre cronache, ancora successive, si parla addirittura di un cerchio d'oro. Si pretese che il re fosse rinchiuso di notte in una gabbia di legno e diferro sollevata sino al soffitto del grande salone in cui era custodito. Altri ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] restituì le decorazioni, fra cui quella di gran dignitario della Corona diferro, avuta da Napoleone, notificando al governo provvisorio la sua intenzione di ritornare suddito piemontese.
Il governo del re di Sardegna non esitò a riconoscere, secondo ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...