BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] successivo, uno dei maggiori esponenti del partito ugonotto, il principe d'OrangeGuglielmodi Nassau, fu ucciso da un sicario spagnolo, il B. propose un colpo di mano contro Orange, giudicata una base di primaria importanza per i nemici, da condursi ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] i paesi europei, fatti salvi i microstati totalmente urbani del Principatodi Monaco e della Città del Vaticano e dello Stato insulare Olanda e della Zelanda, guidati da Guglielmo d’Orange-Nassau (pacificazione di Gand). Fu un accordo temporaneo, che ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] la stessa Chanson de Roland, sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o diGuglielmo d’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), de Maupin (1835) aveva già rifiutato il principiodi un’arte impegnata e utile: la poesia impersonale ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] di vista della compagine territoriale, nel 1536 il re aveva incorporato tutto il principatodidi religione in Francia e della lotta per l’indipendenza dei Paesi Bassi fecero di Elisabetta la maggiore rappresentante, insieme con Guglielmo d’Orange ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età dei Lumi
Definizione e periodizzazione
Il termine 'illuminismo' (franc. Lumières, ingl. Enlightenment, ted. Aufklärung, sp. Ilustración) coincide all'incirca, nelle periodizzazioni [...] e l'avvento del sovrano olandese Guglielmo d'Orange furono interpretati nei termini di un nuovo patto costituzionale che sanciva altra parte la rivoluzione scientifica, distruggendo il principiodi autorità, impose l'abbandono del sapere scolastico ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ; tassatissimi anche i principidi staterelli minuscoli, quali quelli di Bozzolo.Ne nacque un coro di proteste e lamentele o quale era riuscito a renderlo sgradito al re di Spagna e a Guglielmo d'Orange, e a mobilitare a suo danno, tramite il ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di partecipare alla campagna tunisina con il sovrano francese, raggiunse allora il principe Edoardo. Qui strinse nuovi e importanti contatti: per esempio conobbe Guglielmo Valence e il 2 maggio fu a Orange, ove presumibilmente si trattenne sino al 12 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di un perdono generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principiodi essi per tutto l' ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] la propria esistenza a principidi assoluta austerità.
Odescalchi era in questo tempo arciprete di S. Maria Maggiore, anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi XIV. Partì ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il regime di terrore doveva risolversi in un fallimento, che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e ...
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