PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] St. Maur, che annullava i termini dell’accordo di Longjuneau, e dall’allontanamento di Michel de l’Hospital. Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo diGuglielmo d’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] di cui divenne arcidiacono. La prima nomina di cardinali da parte di Clemente VI (20 settembre) vide inclusi il fratello Hugues, il nipote Guglielmo attacchi contro Raimondo del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le ...
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Religione
Seguaci della Chiesa monofisita di Siria fondata da Giacobbe Baradeo (siriaco Ya‛qōb Būrde‛ānā; m. 578), vescovo d’Edessa; la denominazione da loro adottata è Siri ortodossi. Seguono il monofisismo [...] rivoluzione inglese del 1688-89 e l’ascesa al trono diGuglielmo III d’Orange, i sostenitori del re deposto Giacomo II Stuart e dei a ritornare in Francia. Nel 1745 rinnovò il tentativo il principe Charles Edward che, sbarcato in Scozia, riuscì a fare ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] di partecipare alla campagna tunisina con il sovrano francese, raggiunse allora il principe Edoardo. Qui strinse nuovi e importanti contatti: per esempio conobbe Guglielmo Valence e il 2 maggio fu a Orange, ove presumibilmente si trattenne sino al 12 ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] di un perdono generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmo d'Orange Alidosi, Li dottori bolognesi di legge canonica e civile, dal principiodi essi per tutto l' ...
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Innocenzo XI, beato
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio Odescalchi e Livia Castelli di Gandino. La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - la [...] la propria esistenza a principidi assoluta austerità.
Odescalchi era in questo tempo arciprete di S. Maria Maggiore, anche in Inghilterra Giacomo II veniva insidiato da Guglielmo d'Orange, I. fece sforzi di pace, subito respinti da Luigi XIV. Partì ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il regime di terrore doveva risolversi in un fallimento, che alla fine del 1573 portò alla sostituzione del duca d'Alba con don Luis de Requesens.
G. XIII mutò il suo atteggiamento, offrendo ai ribelli il perdono, da estendersi a Guglielmo d'Orange e ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] agli avvenimenti, ma che fa in rapporto con un protagonista, Folco di Tolosa.
Secondo Pietro di Vaux-Cernay, la legazione di B. iniziò con un soggiorno a Orange (il cui principe, Guglielmodi Baux, era favorevole alla causa dei crociati). Fin dal ...
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