Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] avvicinò a Federico Barbarossa e conchiuse un accordo con Guglielmo II, re di Sicilia. Il tentativo greco di Della origine de' Turchi et imperio delli Ottomanni, Firenze 1529; Zorzi Delfin, Assedio e presa di Costantinopoli nell'anno 1453 (ed. ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] 'Isabella de la Roche sorella dei due duchi Giovanni e Guglielmo. Guido II prese in moglie Matilde, figlia d'Isabella ospite, Francesco II (1454). Questi fece uccidere la duchessa Chiara Zorzi, e allora il sultano si decise a far occupare Atene, ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Giovanni Morelli, Lionello Puppi, Ruggero Rugolo e Marino Zorzi, sul ruolo che teatro, musica, arti figurative, le Province Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che si ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] 28 aprile) e nei problemi seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile) e alla sua sostituzione coi capitani del popolo e come podestà. Fra gli altri nomi, Fantino Zorzi e Gabriele Emo; in totale cinque capitaniati e un podestariato (G. ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] seguita l'anno 1762, estesa in dodici lettere (a Marin Zorzi, podestà di Brescia) da N.B.P.V. (Nicolò Balbi una descrizione delle prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia 1814, p ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] rigidità con la quale si intervenne a colpire un vescovo come Guglielmo I di Iesolo, scomunicato dal patriarca di Grado nel 1293 perché entrare in monastero e farsi monaco, e un Marino Zorzi (1311-1312), nominato in sua vece al dogado, sembra ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] alle sue letture, con un'orazione pronunziata da Bernardo Zorzi nella chiesa di S. Giovanni di Rialto. Contemporaneamente , sempre a Venezia, da Michelangelo Biondo dell'opera di Guglielmo da Pastrengo De originibus rerum; nello stesso anno un suo ...
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