GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato GuglielmoVilVecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] La sua nascita va fissata verso il 1150, poiché il 5 ott. 1164 tutti i figli di GuglielmoV vengono ricordati come pueri.
Sappiamo , 130-149, 158 s.; C. Desimoni, Il marchese di Monferrato GuglielmoilVecchio…, in Giornale ligustico, XIII (1886), p. ...
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GUGLIELMOV, detto ilVecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] Il soprannome storiografico di Vecchio non deriva tuttavia dall'aspetto fisico o dal carattere: "Willelmus senior" lo chiamano Guglielmo Le carte dell'Archivio comunale di Chivasso…, a cura di V. Druetti, ibid., doc. 5; Cartario del monastero di ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] già difficili rapporti tra il pontefice, Pio V, e G. a maniacali, non sconfessate da Guglielmo. Sembra che nel 1568 Quarterly, XXXIII (1980), pp. 33-56; R. Berzaghi, La corte vecchia del duca G.: tracce e memorie, in Quaderni di Palazzo Te, 1985, ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di C. VIII si dovette anche l'appoggio che il duca GuglielmoV, in Baviera, e l'arciduca Ferdinando, nell'Austria pp. 33 ss., 126 ss.; per i rapporti con la Spagna, oltre al vecchio, già citato, R. de Hinojosa, Los despachos…, pp. 347-423, si veda ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] Guglielmo II) e neppure quello della Germania e dell'Austria-Ungheria. Il un "censura politica" contro ilvecchio C., che in quell'anno C., Milano 1928. Per i documenti di politica estera si v., oltre ai Libri Verdi, Min. degli Affari Esteri, I docum ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] conte palatino Giovanni Guglielmo, conservati i reclusi Per cui fece restaurare ilvecchio ospizio di S. Michele pp. 41-268 passim, 316; III, ibid. 1932, pp. 40, 51; G. V. Vella, Il Passionei e la politica di C. XI (1708-1716), Roma 1953, pp. 7 s., 11 ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] Il sovrano diede l'incarico prima al vecchio generale F. Pignatelli, comandante della guardia nazionale, garante della libertà costituzionale, poi a Guglielmo Pepe, il Bari 1973, capp. III, IV e V; V. Giura, La questione degli zolfisiciliani 1838-1841 ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] Senato, ilvecchio maresciallo di spalle questo … per amor di Dio et per far servitio di V. A. lo farò…" (Diz. biogr. d. Ital., XXX E. F., Roma 1928; R. Quazza, E. F. di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580), in Atti e mem. d. Accad. Virg. di Mantova ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] il napoletano Landolfo Brancaccio, uomo di fiducia dell'Angioino, e Guglielmo Longo da Bergamo. Tra i sette francesi c'erano due monaci che C. V momento si trovava in Curia). A Castel Fumone ilvecchio eremita visse agli arresti in una piccola cella ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] forse molta parte del B. più originale e duraturo; v'è certo l'applicazione più precisa del suo metodo in al 1911 di chiamare Guglielmo Ferrero per merito straordinario a fare la fama di uno storico: ilvecchio B. non aveva perduto nulla della sua ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno se ne parla e plora In mille parti (Manzoni)....
giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato e il verde (è tipico, per es., della buccia...