Figlio (n. fine sec. 10º - m. Poitiers 1038) di GuglielmoVilGrande e della sua prima moglie, Armodis di Limoges; successe al padre fra il 1025 e il 1029. Nel suo breve regno fu sconfitto e fatto prigioniero [...] (1034) da Goffredo Martello, conte di Vendôme, che pretendeva il governo della Saintonge. Si riscattò cedendo alcuni territorî, tra cui la contea di Bordeaux. ...
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Figlio (n. 960 circa - m. Maillezais 1030) di Guglielmo IV e di Emmelinda, successe al padre (990 o 991) quando questi rinunciò al trono per chiudersi in un monastero. Combatté e vinse Bosone II de la [...] Marche e lottò contro i Normanni, acquistandosi fama di principe valoroso e saggio, tanto che (1025) fu sollecitato da alcuni signori italiani a porre la sua candidatura al trono imperiale, ma dovette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] europeo ha, a sua volta, il Liber pontificalis, che raccoglie le memorie dei papi da Pietro a Stefano V, regnante dall’885 all’891 del Regno. Il punto più forte del Liber è certamente la grande rivolta di baroni e città contro Guglielmo I, tanto ...
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GUGLIELMOV, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] il momento propizio per affrontare il viaggio verso la Palestina dove intendeva recare assistenza al nipotino Baldovino V, figlio di Guglielmo da Ottone di Frisinga, G., definito uomo nobile e grande, fu quasi l'unico fra i principi d'Italia a ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come GuglielmoV, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] grande protettore) avevano sollecitato G. a vendicare il genitore e affrontare a sua volta la crociata. IlV. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, I, Vercelli 1857, pp. 44-57, 75-79, 93-97; F. Savio, Studi storici sul marchese Guglielmo ...
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Guglièlmo I d'Orange-Nassau, detto il Taciturno (nederl. Willelm de Zwijger), statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi. - Figlio (castello di Dillenburg, Nassau, 1533 - Delft 1584) del conte Guglielmo [...] il ducato francese di Orange e diversi possedimenti nei Paesi Bassi. Favorito di Carlo Vil duca d'Alba rapire da Lovanio il suo primogenito Filippo Guglielmo, , rinunciare al suo disegno di una grande nazione unitaria olandese, e aderì (1579 ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] Guglielmo d'Orange. Così, nonostante l'assassinio dell'Orange (1584) e la presa di Anversa da parte di Alessandro Farnese, il 1970, 11 v.; v. VI: Il Rinascimento. Le grandi civiltà extraeuropee, a cura di Golo Mann e August Nitschke, 1968; v. VII: ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] il precipitare della crisi si è già espresso ilgrande specialista questo terreno, mentre Guglielmo Quadrotta, un Balsamo 1995, pp. 150-156).
12 Cfr. F. Malgeri, s.v. Leone XIII, in Enciclopedia dei papi, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] Guglielmo Marconi, affiancato da un Direttorio che si caratterizzava per la presenza di un solo scienziato (il e si materializzò lentamente ilgrande progetto autarchico.
Gli Grande guerra, Atti del Convegno, Trento (4-6 novembre 1998), a cura di V ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] Weimar-Wien 1996; O. Hartwig, Re G. I e il suo grande ammiraglio Majone di Bari. Contributo alla critica della Historia del 9-29; V. D'Alessandro, Corona e nobiltà nell'età dei due Guglielmi, ibid., pp. 63-79; H. Enzensberger, Il documento regio come ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...
significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, pensieri e sentimenti, concetti e nozioni:...