Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] Leonardo) e da una sorella dello studioso di antichità Adriano Guglielmo Spadafora, ebbe a fratelli Francesco, Giovan Vincenzo e Ferrante, sua amata per dissolutezza, che ispirò a William Shakespeare Molto rumore per nulla. Nei Fratelli rivali si ...
Leggi Tutto
CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] archivi medicei, nonché (insieme con V. Antinori e Guglielmo Libri) a raccogliere ed eventualmente pubblicare materiale galileiano era avuto in onore ed allegato non più dai lodatori di Shakespeare, e di Goethe, che dagli studiosi di Omero e di ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] diffondono la cosmologia musicale di Platone; con le Glosae di Guglielmo di Conches (1080-1154 ca.) e i Commentarii di John W. Shirley, F. David Hoeniger, Washington, Folger Shakespeare Library; London, Associated University Presses, 1985, pp. 198- ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] di Egmont e di Horn (1568) riuscì a spegnerla; anzi, Guglielmo I principe d'Orange sollevò contro la Spagna tutte le province settentrionali , come Edmund Spenser, Christopher Marlowe, William Shakespeare e Francis Bacon. Nei decenni tra la ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] Menone e del Fedone e, tra il 1274 e il 1286, Guglielmo di Moerbeke realizzò una traduzione letterale dei brani del Parmenide (citati nel in ogni sua parte come, citando le parole di Shakespeare, minimus, 'grano' o 'ghianda' della stessa natura ...
Leggi Tutto