DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] , insieme con Pietro de Cammilla e Ansaldo Paggi, nella Camera regia, egli assistette al rilascio di una quietanza che GuglielmoRosso ed altri banchieri genovesi fecero ai procuratori del re di Francia. Nel novembre, con suo fratello Ugolino e con ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] (nel 1435 risulta socio in affari con un mercante catanese, certo Pietro Gallo) e con l'acquisto di feudi. Dal cognato. GuglielmoRosso acquistò i feudi di Callura e Lamia, dei quali s'investì nel 1441, e da Giovanna de Taranto il feudo di Salomone ...
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ARAGONA, Vinciguerra d'
Francesco Giunta
Figlio di Sanciolo d'Aragona e di Lucia Palizzi, nipote perciò del grande Matteo, cominciò ad avere attività pubblica al tempo del re Federico IV, che lo impiegò [...] in incarichi di fiducia sia nel dicembre 1355 (quando lo inviò a Patti con due alti personaggi della corte, GuglielmoRosso e Corrado Spadafora, nominandolo anche, più tardi, capitano e castellano di Lipari), sia nel dicembre 1356, quando fu capitano ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] , tre giorni dopo la morte del padre, Pietro II elevò al rango comitale quattro nobili isolani, il messinese RossoRosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma Palizzi) e Matteo Palizzi, nominato conte di Nucaria. Da ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] altro, che non avrebbe firmato in alcun modo la pace con Guglielmo. I Comuni della Lega lo stringevano ormai da vicino: egli a cura di F. Gabotto, Pinerolo 1912, doc. 4; Il Libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc ...
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GUGLIELMO VI, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come Guglielmo V, unico figlio maschio del marchese di Monferrato Bonifacio I e di una donna della famiglia dei marchesi del Bosco, [...] Archiven und Biblioteken, XV (1913), p. 88; Il Libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, . 44-57, 75-79, 93-97; F. Savio, Studi storici sul marchese Guglielmo III di Monferrato ed i suoi figli, Roma-Torino-Firenze 1885, pp. 99, ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] conosce con esattezza la data della morte di Guglielmo. Oldoini riporta il testo di un'iscrizione lapidaria Arch. stor. italiano, XVI (1850), 1, pp. 215 s.; A. Rossi, Documenti per la storia dell'Università di Perugia, in Giorn. di erudizione ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Conte e marchese, terzo di questo nome, della stirpe degli Aleramici marchesi di Monferrato. Figlio di Oddone di Aleramo e fratello germano di Riprando, nacque nella seconda [...] i quali aiutarono Leone a espugnare Santhià, dove era impegnato Guglielmo.
La resistenza dei soldati di G. impedì a Leone .
Dopo l'incendio del castello di Orba, Uberto il Rosso e la sua famiglia vennero scomunicati, mentre Olderico Manfredi nel ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] di Enrico II d'Inghilterra, e poi con la sorella di Guglielmo re di Scozia: in entrambi i casi potrebbe trattarsi di G 135-137; C. Sincero, Trino…, Torino 1897, doc. 3; Il libro rosso del Comune di Ivrea, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1914, doc. ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] Dei restanti sei cardinali due erano degli Orsini, G. Gaetano e Matteo Rosso, uno, Giacomo Savelli (poi papa Onorio IV) era imparentato con gli Orsini, due erano francesi, Guglielmo di Bray e Ancher Pantaleo, e Pultimo ancora un italiano, Goffredo da ...
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croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...
Corso Italia
(corso Italia), loc. s.le m. inv. Per metonimia topografica, la Confederazione generale italiana del lavoro (Cgil), che ha sede a Roma in Corso Italia. ◆ da corso Italia ieri è arrivata una dura stoccata sul fronte dei contratti...