Ecclesiastico (sec. 11º), nipote di GuglielmoI d'Inghilterra; cancelliere (1071-77), vescovo di Salisbury (1078), redasse per le sue diocesi un libro di ordinamenti (Use of Sarum) che è uno dei più importanti [...] delle liturgie inglesi medievali. In occasione della canonizzazione (1457), le sue ossa furono traslate da Old Salisbury a New Salisbury ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] così a un nuovo peggioramento dei rapporti col Papato, che dal trattato di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e GuglielmoI re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale di Besançon del 1157 erano comunque tesi e si erano aggravati con la vertenza ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] altro.
Analizzando le figure eminenti al fianco di Federico I in Italia, Brezzi (1940) ne ricorda solamente tre: Guglielmo III di Monferrato, Guido di Biandrate e, appunto, Guglielmo. I rapporti tra il glossatore e l'imperatore risalivano forse alla ...
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Teologo pietista e pedagogista (n. Gross-Kniegnitz, principato di Brieg, 1689 - m. 1762); parroco di Töpliwoda, nella Slesia, poi a Teschen, dove edificò la Jesuskirche, una scuola e un orfanotrofio. Poiché [...] luterani fu destituito dal suo ufficio di Teschen. Dopo una breve attività a Neustadt, fu nominato da Federico GuglielmoI abate del chiostro di Bergen e sovrintendente generale del Ducato di Magdeburgo. Direttore della scuola del chiostro, la ...
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Figlia (n. in Ungheria 1045 circa - m. Edimburgo 1093) di Edoardo l'Esule e pronipote di Edoardo il Confessore, accompagnò in Inghilterra (1057) il padre e il fratello Edgardo Aetheling. Fallita (1067) [...] la loro rivolta contro GuglielmoI, si rifugiò col fratello presso Malcolm III di Scozia che sposò nel 1070. Sotto la sua influenza la corte fu anglicizzata, il governo centralizzato, la Chiesa unita a Roma e la cultura inglese imposta nel regno. ...
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Monaco benedettino (n. tra il 1090 e il 1096 - m. 1143 circa); bibliotecario dell'abbazia di Malmesbury, scrisse i Gesta regum Anglorum, ottima fonte, sino al 1128, per la storia dei regni di Guglielmo [...] I e di Guglielmo II. L'esposizione dei fatti a lui contemporanei (dal 1100 al 1142) è continuata nella Historia novella, ch'egli iniziò verso il 1140, e non poté finire di rivedere. Scrisse inoltre Gesta pontificum anglorum, le biografie di s. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] al concilio di Burgos.
Discorso, se non diverso nella sostanza, più articolato va fatto per i rapporti con il Regno d'Inghilterra e con GuglielmoI. Anche qui si osserva l'adozione della tattica in parte sperimentata nei riguardi di re Filippo ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] e la Spagna per le isole Caroline, il governo di Madrid propose una mediazione affidata al papa e accolta da GuglielmoI. La mediazione di L. XIII ebbe successo e aprì alla S. Sede nuova credibilità internazionale e soprattutto un avvicinamento nei ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] tra il 678 e il 752 undici erano greci o siriaci. I p. greci svolsero un ruolo determinante nello sviluppo del culto della (m. nel 1079), Sicardo da Cremona (m. nel 1215), Guglielmo Durando (v.).Nell'iconografia dei p. l'insegna che più delle ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Archiv für Erforschung des Mittelalters, XVI (1960), pp. 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario nella Cancelleria di GuglielmoI re di Sicilia, dove acquisì una formazione che si rivelò quanto mai proficua negli anni seguenti nei rapporti con ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....