DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] artista raffigurò quattro episodi di storia siciliana: GuglielmoI il Malo riceve da Adriano IV l . 38; G. Sanfilippo, S. Basilio. Quadro di G. D., in Il Poligrafo (Palermo), I-II (1856), pp. 415-418; Due parole per il pittore G. D., in Segesta, 11ott ...
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CELLAI, Raffaello
Sandra Pinto
Figlio di Giuseppe e di Assunta Monticini, nacque a Firenze il 2 ott. 1840. Studiò nella città natale e fu scultore e intagliatore, allievo prima di E. Pazzi (che aiutò [...] in Austria e in Germania. Lavorò a Wiesbaden (monumento a GuglielmoI),a Monaco, a Vienna: quivi eseguì una statua di Schubert, a Vienna da Firenze nel 1870 con la moglie, Ester Bianchi, e i figli. Più tardi, fra il 1877 e il 1880 compiva a Firenze, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] la collaborazione tra G., e un meno stimato Riccio, e i loro operai nell'ambito dell'Opera del duomo. All'epoca G Scano, L'antico pulpito del duomo di Pisa scolpito da Guglielmo d'Innspruck, Cagliari 1905; W. Biehl, Kunstgeschichtliche Streifzüge ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] riguardante Salomone, figlio del "quondam" maestro Guglielmo (Grigioni, Per la storia della pittura in Forlì, in Bull. della Soc. fra gli amici dell'arte per la provincia di Forlì, I (1895), 4, pp. 76 s.; 9, p. 131; Id., Documenti di alcuni inventari ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] con un forte angolo acuto sull'incrocio con via Lata (Corso).
Tra i disegni del Peruzzi (ad es., Uffizi, A 577) o del C. Borgo Vecchio (per Giovannoni, 1959, pp. 286 ss., per Guglielmo del Pozzo, ma secondo un documento pubblicato dal Frommel, 1973, ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] impegnato anche in altre opere, o perdute ("una cappella de la Conceptione" per i frati di S. Francesco: cfr. lettera al duca del 13 luglio 1494 di Guglielmo da Camino, in Arch. di Stato di Milano, Autogr. Architetti,Bramante)o nemmeno identificabili ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] del suo progetto e l'esito infausto della sua invenzione (W. Gramberg, Die Düsseldorfer Skizzenbücher des Guglielmo della Porta,Berlin 1964, I, p. 111).
L'incarico della conduttura comportava anche la costruzione delle fonti pubbliche: il D. seguì ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] fu progettata come pendant alla tomba di Paolo III di Guglielmo della Porta, spostata nell'abside di S. Pietro e . 179-182 e passim; J.Evelyn, Diary,a c. di E. S. Beer, I-VI, London 1955, v. Indice; P. Fréart, sieur de Chantelou, Yournal du voyage du ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] a una medesima collezione lagunare (Sponza, pp. 91-94). Intorno agli stessi anni il G. consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva quelli con il lombardo Carlo Arici e con il fiammingo, trapiantato ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] Id., La scuola di P. C. a Rimini, in Boll. d'arte, I (1921), pp. 248-261; Id., L'origine romaine de l'art de Giotto XVIII(1955), 4, pp. 1-10; 5, pp. 1-12; P. Cellini, Di Fra' Guglielmo e di Arnolfo, in Boll. d'arte, XI, (1955), pp. 215-29; J. White, ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....