Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] metodo e apporto scientifico è rilevante l’opera del siciliano Enrico Aristippo (1105/1110-1162), arcidiacono di Catania, che tra il 1160 e il 1162 fu primo ministro del re diSiciliaGuglielmoI, detto il Malo; importante mediatore tra il pensiero ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] la Corona diSicilia, su cui il papa vantava un diritto d'investitura. La stabilizzazione del Regno fu garantita da Guglielmo II il 1799 e tra il 1806 e il 1815 il R. di S. ospitò i sovrani borbonici fuggiti da Napoli dopo l'occupazione francese, e ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] e i vescovi inglesi Pietro di Winchester e Guglielmodi Exeter, Federico e Fakhr al-Dīn firmano un trattato, di cui agosto raggiunge Capua. Il suo ritorno rincuora i sudditi del Regno diSicilia, e i suoi appelli, sostenuti dai cavalieri tedeschi ...
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Nome («uomini del Nord») dato alle popolazioni che, nell’Alto Medioevo, abitavano l’Europa settentrionale (Svedesi, Norvegesi, Danesi), note anche come Vichinghi, termine che in realtà fa più correttamente [...] gli Altavilla (Hauteville): Guglielmo Braccio di Ferro (m. 1046) divenne conte di Melfi (1043), Roberto il Guiscardo fu riconosciuto dal papa duca di Puglia e Calabria (1059), Ruggero I tra il 1060 e il 1091 strappò la Sicilia agli arabi e ne ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] 1071). Soprattutto con Guglielmo II i traffici commerciali con l’Oriente dettero alla P. un periodo di prosperità; con Federico breve tempo da Ruggero, che nel 1130 si era proclamato re di P. e diSicilia, e dato in feudo dal papa a Rainolfo d’Alife ( ...
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Città e porto dell’Inghilterra nord-occidentale (45.952 ab. nel 2001), presso la costa del Mare di Irlanda, sull’estuario del fiume Lune, nella contea di Lancashire, della quale fu capoluogo. Durante il [...] 1296), che fu investito su sol;lecitazione di papa Innocenzo IV del trono diSicilia nel 1255, ma fallì le spedizioni contro Manfredi (1258). Dopo la vittoria di Enrico III contro i baroni, ebbe le contee di Leicester, Derby e L. (1267). Partecipò ...
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Figlio illegittimo (m. 1271) di Michele I, fu spodestato nel 1215, alla morte del padre, dallo zio Teodoro, ma riuscì a recuperare il trono nel 1236. Ampliò il despotato con territorî della Tessaglia e [...] svevo diSicilia, durante i governi di Federico II e di Manfredi, cui diede in moglie una figlia, Elena, nel 1259; rinforzò ulteriormente la base politica dello stato stringendo legami matrimoniali con il principe di Acaia, Guglielmodi Villehardouin ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] diGuglielmo X d'Aquitania); per questa ragione, a proposito di Enrico II, si è potuto parlare di un di Carlo I, fu conte di Provenza, d'Angiò e del Maine e re diSicilia. Il suo terzogenito Roberto (1278-1343) fu conte di Provenza e re diSicilia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] delle fonti arabe», o alle poche notizie di Musulmani non diSicilia o alla «storiografia altomedievale italiana», e del Liber è certamente la grande rivolta di baroni e città contro GuglielmoI, tanto intensamente condotta quanto probante e acuta ...
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Innocenzo IV
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190. La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. I Lavagna [...] dal I concilio di Lione implicava un rischio di progressiva politicizzazione della sua iniziativa, soprattutto nel Regno diSicilia. Tra secolari di dare assistenza finanziaria a Guglielmodi Saint-Amour e di imporre restrizioni ai Mendicanti. I. fu ...
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