Filosofo e politico (n. Occam, Surrey, fine sec. 13° - m. 1349 o 1350). Entrato nell'ordine francescano, studiò a Oxford, dove nel 1319 era professore. In questo periodo si occupò particolarmente di problemi [...] il secolo 13°: per molti aspetti egli avvia un orientamento di pensiero che avrà larga influenza nei secoli seguenti.
Rasoio diOccam. - È così chiamato il principio, di cui G. diOccam fa gran uso, pluralitas non est ponenda sine necessitate ponendi ...
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Politico e teologo (n. Padova tra il 1275 e il 1280 - m. Monaco di Baviera tra il 1342 e il 1343), figlio di Bonmatteo dei Mainardini, notaio dell'università di Padova. Svolse studî di medicina a Padova, [...] Spirituali francescani, alcuni dei quali, come GuglielmodiOccam, Michele da Cesena, Bonagrazia da Bergamo, elegge e ne controlla gli atti. Il governo quindi non è fonte di diritto, ma è sottoposto alla collettività. La legge, peraltro, non trae ...
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Francescano (Cesena 1270 circa - Monaco di Baviera 1342). Maestro di teologia a Parigi, eletto generale dell'ordine (1316) in un momento acuto della lotta con gli spirituali per l'osservanza della regola; [...] il pontefice avvenne dopo che il capitolo generale francescano di Perugia (1322) presediuto da M. ebbe dichiarata ortodossa Convocato ad Avignone nel 1327, M. si rifugiò, con GuglielmodiOccam e Bonagrazia da Bergamo, presso l'imperatore Ludovico il ...
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Filosofo (n. in Scozia, prob. presso Duns, Berwick, 1265-66 circa - m. Colonia 1308). Verso il 1278 entrò nell'ordine dei frati minori; nel 1303 leggeva le Sentenze a Parigi ove divenne poi maestro di [...] tutte le debolezze; così egli partecipa a quel processo di svolgimento critico e di dissoluzione della scolastica a cui, soprattutto, contribuirà un altro francescano, GuglielmodiOccam. ▭ D. S. sviluppa alcuni motivi caratteristici della tradizione ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] abbia avuto largo corso. Né lo stesso C. VI, né i cardinali e curiali sfuggirono agli strali del Petrarca, di Matteo Villani, Mathias von Neuenburg, GuglielmodiOccam, Brigida di Svezia. Al papa furono attribuiti amanti e bastardi e si fece il nome ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] a titolo personale e come fossero infondate le accuse di Michele di Cesena, GuglielmodiOccam e Bonagrazia da Bergamo; confutò le proposizioni di Durand di Saint-Pourçain con le Decem questiones in Durandum, intraprese uno studio De statu ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in Marsilio da Padova (1275-1343), GuglielmodiOccam (1290-1349) e Bartolo da Sassoferrato (1313-1357); pur con diverse modalità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] ., insieme al conflitto aperto tra il papato di Avignone, Enrico VII e Luigi di Baviera, alla stesura del Defensor pacis di Marsilio da Padova e delle opere politiche diGuglielmodiOccam. Dante dové, dunque, confrontarsi con una ricca letteratura ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] che, dalla posizione privilegiata che occupava, non poteva non conoscere le rivendicazioni di autori come Marsilio da Padova e GuglielmodiOccam e le scelte di ecclesiastici come Michele da Cesena, generale dei francescani, che nel 1328 avevano ...
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Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] minori, molti dei quali, e tra le figure più in vista (Michele da Cesena, generale dell'Ordine, GuglielmodiOccam), passarono poi nel campo di Ludovico il Bavaro, in lotta con il papa. Fin dal 1317 questi, seguendo l'antica tradizione, aveva avocato ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; in partic., l’occamismo riduce...
rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...