Movimento religioso riformato, che professa l’assoluta indipendenza di ogni congregazione locale in materia di fede e di disciplina ecclesiastica, e la separazione completa dallo Stato. Trae origine nel [...] da vari atti del Parlamento sotto Carlo II e beneficiarono infine dell’atto di tolleranza di Guglielmod’Orange. I principi congregazionalisti furono portati nell’America Settentrionale dai Padri Pellegrini, che fondarono comunità in Massachusetts ...
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Sacerdote anglicano (Oakham 1649 - Londra 1705). Cappellano presso il duca di Norfolk (1675), venne in contatto con elementi cattolici. Nel 1676 conobbe a Londra I. Tonge, in cerca di prove di complotti [...] . Nel 1682 O. fu imprigionato per calunnie al duca di York. Salito al trono Giacomo II, O. fu processato (maggio 1685) e condannato alla prigione. Liberato da Guglielmod'Orange, O. continuò in tono minore la sua attività di delatore e libellista. ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] Michel de l’Hospital. Motivo di apprensione per il papa fu il tentativo di Guglielmod’Orange, il capo degli insorti fiamminghi sfuggito alle repressioni del duca d’Alba, di coalizzarsi con le forze ugonotte, in dicembre la vittoria del duca contro ...
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Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] revoca di tutti gli atti arbitrarî commessi. S. firmò l'appello dell'11 dicembre a Guglielmod'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di governare, e farsi riconoscere custos regni, rifiutò di prestar giuramento ...
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Capo calvinista belga (Bruxelles 1538 - Leida 1598). Convertitosi al calvinismo, rientrò in patria dopo un lungo soggiorno a Ginevra, dove subì l'influsso diretto di Calvino e di Beza. Nemico della Spagna [...] di Roma, rappresentò in seno alla nobiltà dei Paesi Bassi la tendenza più schiettamente protestante; dal 1571 collaborò con Guglielmod'Orange e nel 1585, come borgomastro, diresse la difesa di Anversa contro Alessandro Farnese. Arresasi la città (17 ...
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Prete anglicano (n. Tyrone, o Stratford-on-Avon, 1618 - m. alla battaglia sul Boyne 1690), famoso per l'animosa e decisiva difesa di Londonderry nell'Ulster contro Giacomo II che tentava di occupare l'Irlanda [...] (1689), e che dalla difesa di W. si vide tolta la possibilità di stabilire in Irlanda una base contro Guglielmod'Orange, nuovo re d'Inghilterra. ...
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WALKER, George
Delio Cantimori
Sacerdote della chiesa anglicana, nato a Tyrone (secondo altri a Stratford-on-Avon) nel 1618, morto alla battaglia del fiume Boyne, il 1° luglio 1690. La sua fama è raccomandata [...] sé e per la città stremata dal grande sforzo compiuto, e venne nominato dottore onorario di Oxford e di Cambridge. Quando Guglielmod'Orange passò in Irlanda con le sue truppe, nel 1690, il W. fu ad accoglierlo, e venne aggregato, benché in avanzata ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'ascesa al trono di Giacomo II, poi degenerò rapidamente con la cacciata di quel sovrano e l'insediamento di Guglielmod'Orange.
Salito al soglio sessantacinquenne, I. XI soffrì sempre di reni e l'intensa attività colpì duramente il suo fisico; ciò ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] generale quanto più ampio possibile. Convinto che esso avrebbe sortito gli effetti auspicati soltanto se fosse stato esteso a Guglielmod'Orange e agli altri capi della rivolta, G. era disposto a sorvolare sulla circostanza che l'uno e gli altri ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...