BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] esercito e delle fortezze del suo Stato, poi, nel 1368, dopo la morte di Francesco Bevilacqua, gli confermò il possesso dei feudi tenuti dal padre, cioè di Bevilacqua e di Minerbe.
Negli anni seguenti il B. conservò la fiducia di Cansignorio, che nel ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] e fideles al D.) ai quali Bartolomeo ed Antonio devono "credere specialiter et sequi consilium"; fra essi figurano GuglielmoBevilacqua e due dei burocrati recentemente affermatisi, Antonio da Legnago e Giacomo dalle Eredità. Il D., che fu sepolto ...
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Signore di Verona (n. 1362 - m. 1388). Figlio naturale di Cansignorio, gli successe nel 1375 (dapprima sotto la guida di GuglielmoBevilacqua) col fratello Bartolomeo II, pure naturale, ch'egli fece poi [...] uccidere nel 1381. Sconfitto dai Padovani e dai Visconti (18 ott. 1387), fu cacciato da Verona e con lui finì la signoria scaligera. Suo figlio, Canfrancesco, morì nel 1392 esule a Ravenna, patria della ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] (25 giugno 1386), G. si affrettò a congratularsi col Carrarese, cui inviò un'ambasceria capeggiata dall'esule veronese GuglielmoBevilacqua, ma allo stesso tempo si premurò di mandare una legazione anche agli sconfitti. G. studiava, dunque, la ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] un gruppo di fedeli, vestiti da pellegrini ma in realtà armati - tra i quali erano il D., Antonio Porro e GuglielmoBevilacqua -, giunse la mattina successiva di fronte alle mura di Milano. Qui gli andarono incontro Bernabò e due dei suoi figli: non ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] Galeazzo, si giunse in breve alla capitolazione di Verona, nella notte tra il 17 e il 18 ott. 1387. Quando GuglielmoBevilacqua, alla testa di 300 armati, entrò in città per la porta di S. Massimo apertagli dai partigiani viscontei, lo accompagnavano ...
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CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] Treviso alla Repubblica in caso di conquista. Infine, il conferimento in data 12 ag. 1391 della procura al C. e a GuglielmoBevilacqua, entrambi consiglieri, a Pietro Corti e a Paolo Arzoni, per contrarre in nome di Gian Galeazzo "vera e perpetua e ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] -militare dell'Italia padana trecentesca.
Come per altre eminenti figure del ceto di governo scaligero - Federico Cavalli, GuglielmoBevilacqua, Bailardino Nogarola -, il prestigio e l'autorità del D. crebbero con il crescere della potenza scaligera ...
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ESTE, Taddea d'
Giancarlo Andenna
Figlia del marchese d'Este Niccolò (II), signore di Ferrara, e di Verde Della Scala, nacque nel 1365. A solo dodici anni, nel 1377, sposò Francesco il Novello da Carrara, [...] si trasferirono a Montagnana e più tardi a Verona, dove l'E. e la famiglia trovarono ospitalità nella casa di GuglielmoBevilacqua, mentre Francesco Novello proseguì per la Lombardia per incontrarsi col Visconti. Nel dicembre 1388 l'E. accolse, nel ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] cui godeva, nel 1462 fu mandato come oratore a Venezia, insieme con altri esponenti del patriziato cittadino fra i quali GuglielmoBevilacqua, Ludovico Nogarola, Lelio Giusti, per l'elezione del doge Cristoforo Moro e nel 1471 per l'elezione del doge ...
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