CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] sec. XVIII, ma anche due linee (chiamate dal Calvi A e B) di notevole importanza. La prima ebbe come capostipite un Guglielmo, vivente nella prima metà del sec. XIII, e finì con i conti di Fabbrica; la seconda si suddivise ulteriormente in quattro ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] comunque nuovamente in Italia, a Pisa, dove, insieme con lo zio Coluccio, nominava procuratore il fiorentino Piero Guglielmi, incaricato di riottenere dai figli di un genovese, Bonvassalino Usodimare, i libri contabili della loro compagnia depositati ...
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GUALTIERO di Modica
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie certe sulle origini di G.; la sua nascita è probabilmente da collocare nel quarto o nel quinto decennio del XII secolo dato che nel 1168, [...] del 1178, si recarono a Salerno e si lamentarono dell'accaduto non con i giustizieri - che poi furono incaricati da re Guglielmo di punire i colpevoli - ma proprio con G. e con l'arcivescovo Romualdo.
L'apice della carriera politica e amministrativa ...
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Pastorizia
Alessandro Clementi
L'allevamento degli animali minuti, soprattutto ovini, coincide nei momenti del suo maggiore sviluppo con la transumanza. Tale prassi, diffusa soprattutto nelle regioni [...] de production en Italie méridionale dans la seconde moitié du siècle, in Potere, società e popolo nell'età dei due Guglielmi. Atti delle quarte giornate normanno-sveve (Bari-Gioia del Colle, 8-10 ottobre 1979), Bari 1981.
A. Clementi, La transumanza ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] 16, 19, 23, 25-29, 34 s., 41, 44, 46, 48, 52, 54, 57, 61-63, 67, 70, 74, 79, 97 s., 153; O. Hartwig, Re Guglielmo I e il suo grande ammiraglio Majone di B., in Arch. stor. per le provincie napoletane, VIII (1883), pp. 397-485; A. Gabrieli, Un grande ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome di Francesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] , Roma 1982, pp. 363-382; E. Ferrante, Il magistero navale di padre A. G., in Riv. marittima, CXV (1982), pp. 63-74; F. Guglielmi, Padre A. G., in L'Urbe, LI (1989), 3-4, pp. 51-60; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori contemporanei, s.v ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] centralizzazione ad indurre, probabilmente, alcune città, che si ritenevano spogliate di taluni privilegi goduti nell'età dei Guglielmi, a tentare la via della resistenza. E la rivendicazione dello status di libertà dell'epoca guglielmina assurgeva ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] là di questo punto fondamentale, resta comunque fermo, ai fini del nostro discorso, che gli equilibri e gli assetti del tempo di Guglielmo II erano per la monarchia di allora un punto di arrivo. Per Federico II, nel momento in cui li rievocava come ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] dire con sicurezza se l'iniziativa parti da Federico I (cosi il Chron. reg. Col. e Ottone di St. Blasien) o da Guglielmo II, come affermano Gislebert di Mons e Riccardo di S. Germano. Federico 1 comunque già nel 1173-74 aveva tentato un approccio, ma ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] 'accettare, ma nel viaggio di ritorno per mare si spinse fino in Sicilia per stringere i rapporti con il re normanno Guglielmo; risalendo l'Italia meridionale a tappe e non senza qualche triste vicenda, giunse il 22 novembre 1165 alle foci del Tevere ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.