PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] pp. 45, n. 80, nn. 82, 236, II, 1980, p. 494, nn. 318, 362; E. Borsellino, Il cardinale Neri Corsini mecenate e committente: Guglielmi, P., Conca e Meucci nella Biblioteca corsiniana, in Bollettino d’arte, 1981, n. 10, pp. 49, 51, 53-56, 65; P. Amato ...
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BANDINELLI, Girolamo
Roberto Cantagalli
Di nobile famiglia senese, visse intorno alla metà del sec. XVI e fece parte, in quanto patrizio, del Consiglio grande della sua città. Era di quella fazione [...] , il capo dell'esercito nemico, marchese di Marignano, aveva previsto che fra gli eletti sarebbero rientrati Alessandro Guglielmi (strumento del tirannico don Diego, prima che questi venisse cacciato dalla città) e Girolamo di Ghino Bandinelli ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] nella primavera 1755 ai Fiorentini (poi ripreso a Barcellona ai primi di luglio 1762 e di nuovo a Napoli, con arie di Guglielmi, nella primavera del 1763). Nel gennaio 1756 al Nuovo di Napoli venne allestita la commedia per musica Il curioso del suo ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] diretta tra il 1952 e il ’56, del Cuore zoppo di Giuliani (1955), di Essere & non avere di Giuseppe Guglielmi (1955), e soprattutto di Laborintus di Sanguineti (1956), e che si apprestava ad accompagnare la venuta alla luce dell’antologia dei ...
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BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] nel 1582 dai maestri Marino e Vincenzo da Sulmona su disegno di Giacomo Della Porta), che, rimesso in efficienza da G. Guglielmi dopo la devastazione subita nel 1597, veniva usato molto frequentemente dai primi anni del '600. S'ignora quale organaro ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Sem Benelli, intonata direttamente sul testo originale, senza interventi di un librettista, procedimento in auge dai tempi del Guglielmo Ratcliff di Mascagni e della Salome di R. Strauss, il cui risultato, la cosiddetta "Literaturoper", pur aderente ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] e L'Olimpiade (Teatro S. Benedetto, 26 dic. 1766; libretto del Metastasio), della quale il B. musicò il terzo atto, P. Guglielmi il primo e A. Pampani il secondo. A questo gruppo di opere tardive appartengono anche La Cascina e La ritornata di Londra ...
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COSTANTINO da Monopoli
Clara Gelao
Scarse le notizie biografiche su C., forlivese di origine (come attesta un documento del 1504, in D'Elia, 1963), monopolitano di adozione. Nella cittadina pugliese [...] del '500, in Amministrazione e politica, VI (1972), 3, pp. 283 s.; Id., Bari. Pinacoteca Provinciale, Bologna 1972, p. 32; C. Guglielmi Faldi, I corali miniati, in La cattedrale di Matera nel Medioevo e nel Rinascimento, Milano-Roma s.d. [ma 1978], p ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] o sia La pazza per amore con musica di G. Paisiello e J. Weigl, La quakera spiritosa con musica di P. Guglielmi, La caffettiera bizzarra con musica di Weigl.
Continuava frattanto la collaborazione con Mozart e il 26 genn. 1790 venne rappresentato a ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] e il suo doppio, a cura di G. Ferroni, Roma 1977); A. Pagliaro, Forma e tradizione, Palermo 1972; G. Guglielmi, Ironia e negazione, Torino 1974; P. Mazzamuto, L’arrovello dell’arcolaio. Studi su Pirandello agrigentino e dialettale, Palermo 1974; G ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.