GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] amante di D. Cimarosa. Nell'estate 1790 apparve per la prima volta al teatro alla Scala di Milano ne La bella pescatrice di Guglielmi; quindi in autunno cantò nelle opere buffe I zingari in fiera di G. Paisiello e La cifra di A. Salieri, ma i ruoli ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] mondiali: fu infatti uno degli interpreti della Aminta di A. Saibene (Milano, teatro Dal Verme, 1904), delle Eumenidi di F. Guglielmi (Treviso, teatro Sociale, 4 nov. 1905) e, infine, de L'Ermes di A. Barelli (Genova, Politeama, 8 nov. 1906). Dopo ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] stagione di carnevale 1771 la B. tornò al Teatro S. Moisè di Venezia, dove fu interprete de L'amante che spende del Guglielmi, Le orfane svizzere del Boroni, La locanda di G. Gazzaniga e Le contadine furlane del Boroni. La sua voce limpida e sicura ...
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CANZIANI, Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Nacque molto probabilmente a Venezia e, sebbene manchino notizie sulla sua prima attività di coreografo e ballerino, cui legò la sua celebrità, non è improbabile [...] al 1778 lavorò al teatro S. Benedetto, per cui compose numerosi balli. Nel 1775 per l'opera Il Demetrio di P. Guglielmi produsse il ballo tragico in 5 atti Ines di Castro e il ballo pastorale Il Volubile, affiancando alla sua attività di coreografo ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] di potere, ibid., pp. 103-138; G. Pistarino, Commercio e comunicazioni tra Genova ed il Regno normanno-svevo all'epoca dei due Guglielmi, ibid., pp. 231-290; D.J.A. Matthew, The Chronicle of Romuald of Salerno, in The Writing of history in the Middle ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] al 1826 in opere di Rossini (con cui pare avesse stretto una stabile frequentazione), G. Donizetti, G. Pacini, G. Guglielmi, P. Guglielmi. Già dal 1819 cominciò a sostenere apprezzati concerti come chitarrista, e suonò per la prima volta a Milano nel ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane Francesco si trovò dunque ad operare ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 07 fu ancora a Roma, al teatro Valle, ove si esibì con successo nella prima esecuzione di Guerra aperta di P. C. Guglielmi. Passò poi ancora a Milano, alla Scala, il 21 marzo 1808, cantando con Gaetano Ghedini ne La locandiera di G. Farinelli, mentre ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] nella stagione di Carnevale 1766 ne La famiglia in scompiglio di G. Scolari, in primavera ne Il ratto della sposa di P. Guglielmi, quindi in estate ne Il marchese villano di Galuppi, e in autunno ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi e Le vicende ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] cura di W. Pedullà - F. Muzzioli; G. Marchetti, I fatti e le maschere, in Paragone, LIX (2008), 78-80, pp. 165-175; A. Guglielmi, Il romanzo e la realtà, Milano 2010, pp. 159-164; L. Weber, L. M., o della visione periferica, in Atlante dei movimenti ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.