CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] Bibl.: Archivio di Stato di Siena, Piccolomini-Clementini;Ibid., Consorteria Piccolomini 12; Siena, Biblioteca Comunale, H. IX. 18: A. Guglielmi, Oratione per la morte di B. C. P.;Ibid., P. IV. 10: S. Bichi Borghesi, Bibliogr. degli scrittori senesi ...
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LENTINI, Rocco
Teresa Sacchi Lodispoto
Figlio del pittore e decoratore Giovanni, nacque a Palermo il 17 febbr. 1858.
Il padre (nato a Trapani nel 1830 e morto a Palermo nel 1930), allievo di A. Morselli [...] a palazzo delle Esposizioni al Lido di Venezia, nel 1931 alla Mostra nazionale del giardino di Venezia e nel 1942 alla galleria Guglielmi di Milano.
Il L. morì il 20 nov. 1943 a Venezia, dove fu sepolto nella tomba della famiglia della moglie nel ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] . 1888, pp. 82, 188, 256, 258, 260, 262, 264, 356, 360; F. Piovano, Notizie storico-bibliografiche sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. musicale ital., XVI (1909)., pp. 263-267; E. Cotarelo y Mori, Orígines y establecimiento de la ópera en España ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 'opera infatti il C. si rivelò un temibile concorrente sia per compositori più anziani e famosissimi come Piccinni, Anfossi o Guglielmi sia per i più giovani Paisiello e Insanguine. Quest'opera, in particolare, segnò l'inizio di una ininterrotta e ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] comunque nuovamente in Italia, a Pisa, dove, insieme con lo zio Coluccio, nominava procuratore il fiorentino Piero Guglielmi, incaricato di riottenere dai figli di un genovese, Bonvassalino Usodimare, i libri contabili della loro compagnia depositati ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] al 1624 (Nava Cellini, 1955, pp. 27 s.); sono invece opere documentate e citate dalle fonti i due busti di Bernardo Guglielmi (Roma, S. Lorenzo fuori le Mura) e di John Barclay (Roma, convento di S. Onofrio), databili entrambi al 1627 (Noehles, 1964 ...
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BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] ; cfr. A. Grigeri, Il "rococò" a Torino e G. B. Crosato, in Paragone, XII[1961], a. 135, pp. 42-52) e del Guglielmi (1755).
Nello stesso anno 1755 il B. figura nell'elenco dei governatori dell'Oratorio di S. Giovanni Battista Decollato detto della ...
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PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] 120 opere italiane (ai già citati compositori si aggiungono Michele Carafa, Vincenzo Federici, Pietro Generali, Pietro Carlo Guglielmi, Francesco Morlacchi, Paer, Giovanni Pacini, Nicola Vaccai, Nicolò Antonio Zingarelli ed altri) e 24 opere francesi ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] pressoché introvabili (come la cosiddetta Guiscarda - cioè la cronaca di Ugo Falcando - utilizzata per le vicende dei due Guglielmi), ma non riuscì ad imprimere alla sua trattazione una forza giudicante, capace di innalzarla dal piano di dignitosa ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] i fratelli Marx. Nessuno aveva mai trattato così la cultura in televisione.
Nel 1994 accettò l’offerta di Angelo Guglielmi per realizzare, assieme a Indro Montanelli, Eppur si muove, cambiano gli italiani? (RAI 3, 1994), un tentativo di definire ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.