ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] di Giacomo de Ciario.
Incerta è la data di nascita, che si era solitiporre al1517 sulla base della notizia dello storico Bernardino Scardeone, il quale nel 1560 lamenta la morte del "Coelator eximius sculptorque ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] romano, frequentò in particolare il Bompiani e il Guglielmi. Nel 1879 si trasferì negli Stati Uniti d'America; insegnò dapprima disegno e scultura a Boston nell'Istituto d'arte, poi si trasferì a Providence, dove stabilì uno studio di scultura e si ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] dalla città natale a Napoli, per iscriversi al Real Istituto di belle arti. Qui fu allievo di Camillo Guerra e Gennaro Guglielmi, dei quali il primo lo introdusse alla pittura di storia, genere cui all’inizio aveva l’ambizione di accedere; di questa ...
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DEMIO (De Mio, Del Mio, Denio, Indernio, Fratino, Frattino, Fratini, Frattini, Fratina, Frattina), Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Non ci sono pervenute notizie sicure sulle origini, sulla giovinezza [...] 1961, pp. 249, 253, 256 n. 18; L. Crosato, Gli affreschi nelle ville venete del Cinquecento, Treviso 1962, pp. 50, 177; G. Guglielmi, Saggio biograficosu G. D., in Atti dell'Ist. veneto di scienze, lettere ed arti, CXXIII (1964-65), pp. 167-188 (con ...
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AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane Francesco si trovò dunque ad operare ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] : La scuffiara (musiche di G. Paisiello), Alciade e Telesia (musiche di G. Giordani), La pastorella nobile (musiche di P. A. Guglielmi) nel 1791; La morte di Semiramide (musiche di G. B. Borghi) e Rinaldo D'Aste (musiche di M. A. Portugal) nel ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] ciò confortato da amici quali L. Venturi ed E. Persico. Esposero per la prima volta insieme nel gennaio del 1929 alla galleria Guglielmi, quindi, in aprile, al Circolo della stampa di Genova e, in novembre, alla galleria Bardi, in via Brera a Milano ...
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BOZZETTI, Francesco, detto Cino
Franca Dalmasso
Figlio di Romeo, ufficiale garibaldino cremonese divenuto maggior generale nel regio esercito, che aveva dal 1868 scelto come residenza Borgoratto (Alessandria), [...] Torino, l'anno dopo ventidue stampe alla prima Mostra nazionale di incisione a Milano; nel 1930 a Torino (galleria Guglielmi) tenne la prima personale (una quarantina di incisioni) che lo affermò. Da allora sue incisioni comparvero quasi regolarmente ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...]
Tornato a Milano, nel 1945 vinse il primo premio alla Mostra d’arte contemporanea pro fondo Matteotti (Milano, galleria Guglielmi), manifestazione alla quale fu presente anche l’anno seguente (Ridotto del teatro alla Scala). Nel 1946 prese parte ad ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] dopo il 1749 il F. sia rientrato a Roma, dove acquisì nuovi orientamenti culturali, in gran parte derivati dai modi di G. Guglielmi e di G.B. Chiari, oltre che dal paesista A. Locatelli. Nel 1758 datò e firmò, definendosi "Romanus", la decorazione di ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.