LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] invito venne declinato (Brandenburg, 2003, p. 385).
La carriera del L. appare anche legata al successo dei capolavori di P.A. Guglielmi (dal Don Sesto di La villanella ingentilita del 1779 al Bastiano de I finti amori del 1784; dal Don Nasturzio de L ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] amante di D. Cimarosa. Nell'estate 1790 apparve per la prima volta al teatro alla Scala di Milano ne La bella pescatrice di Guglielmi; quindi in autunno cantò nelle opere buffe I zingari in fiera di G. Paisiello e La cifra di A. Salieri, ma i ruoli ...
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CIGADA, Francesco
Clara Gabanizza
Nacque a Trezzo sull'Adda (Milano) il 3 ott. 1878 da Paolo e Camilla Chiappella. Studiò canto a Bergamo con V. Sabbatini ed esordì come baritono nel 1900 a Trento nella [...] mondiali: fu infatti uno degli interpreti della Aminta di A. Saibene (Milano, teatro Dal Verme, 1904), delle Eumenidi di F. Guglielmi (Treviso, teatro Sociale, 4 nov. 1905) e, infine, de L'Ermes di A. Barelli (Genova, Politeama, 8 nov. 1906). Dopo ...
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BAGLIONI, Costanza
Raoul Meloncelli
Nata probabilmente a Bologna nella prima metà del sec. XVIII, appartiene alla famosa famiglia bolognese (di origine romana) i cui componenti, dal capostipite Francesco [...] stagione di carnevale 1771 la B. tornò al Teatro S. Moisè di Venezia, dove fu interprete de L'amante che spende del Guglielmi, Le orfane svizzere del Boroni, La locanda di G. Gazzaniga e Le contadine furlane del Boroni. La sua voce limpida e sicura ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] al 1826 in opere di Rossini (con cui pare avesse stretto una stabile frequentazione), G. Donizetti, G. Pacini, G. Guglielmi, P. Guglielmi. Già dal 1819 cominciò a sostenere apprezzati concerti come chitarrista, e suonò per la prima volta a Milano nel ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 07 fu ancora a Roma, al teatro Valle, ove si esibì con successo nella prima esecuzione di Guerra aperta di P. C. Guglielmi. Passò poi ancora a Milano, alla Scala, il 21 marzo 1808, cantando con Gaetano Ghedini ne La locandiera di G. Farinelli, mentre ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] nella stagione di Carnevale 1766 ne La famiglia in scompiglio di G. Scolari, in primavera ne Il ratto della sposa di P. Guglielmi, quindi in estate ne Il marchese villano di Galuppi, e in autunno ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi e Le vicende ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] di F. Fenaroli (primavera 1759); Li Due bari di A. Sacchini (primavera 1762); La Donna di tutti i caratteri di P. Guglielmi (autunno 1762); La Pupilla di G. d'Avossa (carnevale 1763); Le Gelosie di N. Piccinni (primavera 1763); La Francese brillante ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Giacomo, L'ultimo Casacciello, in Celebrità napol., Trani 1896, pp. 129-144; F. Piovano, Notizie storico-bibl. sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. mus. ital., XVI (1916), pp. 785 ss.; F. Schlitzer in Enc. d. Spett., III, Roma 1956, coll. 146-49 ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] (La sacerdotessa d'Irininsul e Il Wallace o L'Eroe scozzese), C. Coccia (La donna selvaggia), P. Winter (Maometto), P. Guglielmi (Telemaco); ma soprattutto la B. fu l'interprete ideale delle opere del Meyerbeer (Margherita d'Anjou, L'Esule di Granata ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.