AZZURRI, Francesco
Manfredo Tafuri
Nacque a Roma nel 1827. Nipote dell'architetto Giovanni Azzurri (Roma 1792-ivi 1858), fu suo allievo all'Accademia romana di belle arti, subendone l'influenza neorinascimentale, [...] di alcune felici opere, quali il Casino del Bosco Parrasio alle pendici del Gianicolo o i palazzi Galitzin e Guglielmi a Civitavecchia; restaurò inoltre il celebre mosaico barberiniano di Palestrina.
Il giovane Francesco si trovò dunque ad operare ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 07 fu ancora a Roma, al teatro Valle, ove si esibì con successo nella prima esecuzione di Guerra aperta di P. C. Guglielmi. Passò poi ancora a Milano, alla Scala, il 21 marzo 1808, cantando con Gaetano Ghedini ne La locandiera di G. Farinelli, mentre ...
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GUARDASONI (Guardassoni), Domenico
Sabina Pozzi
Nacque a Modena nel 1731; non si hanno notizie sulla famiglia d'origine. Dotato d'una bella voce tenorile, il suo nome compare per la prima volta nel [...] nella stagione di Carnevale 1766 ne La famiglia in scompiglio di G. Scolari, in primavera ne Il ratto della sposa di P. Guglielmi, quindi in estate ne Il marchese villano di Galuppi, e in autunno ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi e Le vicende ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] cura di W. Pedullà - F. Muzzioli; G. Marchetti, I fatti e le maschere, in Paragone, LIX (2008), 78-80, pp. 165-175; A. Guglielmi, Il romanzo e la realtà, Milano 2010, pp. 159-164; L. Weber, L. M., o della visione periferica, in Atlante dei movimenti ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] di F. Fenaroli (primavera 1759); Li Due bari di A. Sacchini (primavera 1762); La Donna di tutti i caratteri di P. Guglielmi (autunno 1762); La Pupilla di G. d'Avossa (carnevale 1763); Le Gelosie di N. Piccinni (primavera 1763); La Francese brillante ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Giacomo, L'ultimo Casacciello, in Celebrità napol., Trani 1896, pp. 129-144; F. Piovano, Notizie storico-bibl. sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. mus. ital., XVI (1916), pp. 785 ss.; F. Schlitzer in Enc. d. Spett., III, Roma 1956, coll. 146-49 ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] del balletto La forza dell'amicizia e dell'amore (probabilmente di J. B. Martin; eseguito con l'opera Tamerlano di P. Guglielmi: Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] (La sacerdotessa d'Irininsul e Il Wallace o L'Eroe scozzese), C. Coccia (La donna selvaggia), P. Winter (Maometto), P. Guglielmi (Telemaco); ma soprattutto la B. fu l'interprete ideale delle opere del Meyerbeer (Margherita d'Anjou, L'Esule di Granata ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] , M. Bossi e A. Casella; contemporaneamente, desideroso di affrontare la carriera concertistica, studiò con P. Boccaccini e F. Guglielmi, ambedue allievi di F. Liszt, con i quali perfezionò la sua tecnica pianistica.
Il suo esordio come compositore ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] : La scuffiara (musiche di G. Paisiello), Alciade e Telesia (musiche di G. Giordani), La pastorella nobile (musiche di P. A. Guglielmi) nel 1791; La morte di Semiramide (musiche di G. B. Borghi) e Rinaldo D'Aste (musiche di M. A. Portugal) nel ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.