CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] di F. Fenaroli (primavera 1759); Li Due bari di A. Sacchini (primavera 1762); La Donna di tutti i caratteri di P. Guglielmi (autunno 1762); La Pupilla di G. d'Avossa (carnevale 1763); Le Gelosie di N. Piccinni (primavera 1763); La Francese brillante ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Giacomo, L'ultimo Casacciello, in Celebrità napol., Trani 1896, pp. 129-144; F. Piovano, Notizie storico-bibl. sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. mus. ital., XVI (1916), pp. 785 ss.; F. Schlitzer in Enc. d. Spett., III, Roma 1956, coll. 146-49 ...
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Poeta italiano (Viserba, Rimini, 1927 - Roma 2012). Ha lavorato nel mondo editoriale ed è stato critico teatrale del quotidiano Paese sera (1968-87). Dopo Cronache e altre poesie (1954) ha pubblicato: [...] ingredienti del suo stile. Curatore con W. Pedullà dell'antologia I maestri del racconto italiano (1964), autore con G. Guglielmi di un Manuale della poesia sperimentale (1966), P. ha anche pubblicato testi teatrali (Le sue ragioni, 1960; La bella ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] del balletto La forza dell'amicizia e dell'amore (probabilmente di J. B. Martin; eseguito con l'opera Tamerlano di P. Guglielmi: Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei ...
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BASSI, Carolina
Ada Zapperi
Nacque a Napoli il 10 genn. 1781 da Giovanni e Gaetana Grassi, ambedue comici girovaghi. I genitori della B. avevano formato una compagnia detta dei Giovinetti napoletani, [...] (La sacerdotessa d'Irininsul e Il Wallace o L'Eroe scozzese), C. Coccia (La donna selvaggia), P. Winter (Maometto), P. Guglielmi (Telemaco); ma soprattutto la B. fu l'interprete ideale delle opere del Meyerbeer (Margherita d'Anjou, L'Esule di Granata ...
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DE ANGELIS VALENTINI, Enrico Giovanni Giuseppe
Alessandra Cruciani
Nacque a Rocca di Papa (Roma) il 14 nov. 1900 da Alessandro e da Maria Flocke e iniziò giovanissimo lo studio della musica, dapprima [...] , M. Bossi e A. Casella; contemporaneamente, desideroso di affrontare la carriera concertistica, studiò con P. Boccaccini e F. Guglielmi, ambedue allievi di F. Liszt, con i quali perfezionò la sua tecnica pianistica.
Il suo esordio come compositore ...
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EDERLE, Carlo
Marta Zani
Nacque a Verona il 9 nov. 1761 da Lucrezia Zuliani e da Giuseppe, pittore d'ornato, presso il quale, giovanissimo fece il suo apprendistato. Intorno al 1780 entrò nella scuola [...] : La scuffiara (musiche di G. Paisiello), Alciade e Telesia (musiche di G. Giordani), La pastorella nobile (musiche di P. A. Guglielmi) nel 1791; La morte di Semiramide (musiche di G. B. Borghi) e Rinaldo D'Aste (musiche di M. A. Portugal) nel ...
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CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] ciò confortato da amici quali L. Venturi ed E. Persico. Esposero per la prima volta insieme nel gennaio del 1929 alla galleria Guglielmi, quindi, in aprile, al Circolo della stampa di Genova e, in novembre, alla galleria Bardi, in via Brera a Milano ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] potere, ibid., pp. 103-138; Id., Utilitas regia. Note di storia amministrativa e giuridica e di propaganda politica nell'età dei due Guglielmi, in Atti dell'Accademia di scienze, lettere e arti di Palermo, s. 5, I (1982), pp. 23-61; S. Tramontana, La ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] ). Sempre a Napoli per tre stagioni consecutive, dal 1806 al 1808, cantò al teatro dei Fiorentini in opere di V. Fioravanti, C. Guglielmi, F. Grazioli, L. Mosca e G. Latilla. Le sue ultime esibizioni da tenore furono al Ducale di Parma in Oreste di F ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.