GIOIA, Agostino
Silvano Giordano
Nacque a Giovinazzo, presso Bari, il 20 genn. 1695, da Saverio e Cassandra Todisco. Mancano notizie sulla sua famiglia e gli anni della giovinezza. Fu battezzato con [...] d'ingresso fece porre una statua di Benedetto XIV, opera di G.B. Maini, e fece decorare il refettorio da G. Guglielmi. Il G. promosse inoltre il restauro di chiese e conventi ad Andria, Siena, Genova e Parma.
Particolare interesse il G. pose ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] della morte trecentocinque sue opere vennero vendute all’asta in quattro tornate presso la Galleria del Corso G. Guglielmi di Milano a cura del perito giudiziario Alfredo Materazzi. Una notevole collezione di disegni, riferibili a diversi periodi ...
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BERTONI, Ferdinando Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Salò (Brescia) il 51 ag. 1725 da Antonio, detto Dreso, e da Domenica Marchioni. Pare abbia avuto nel suo paese una discreta istruzione, e certo vi iniziò [...] Mario (Venezia, Teatro S. Benedetto, fiera dell'Ascensione 1781).Il Vologeso (con interpolazione di musiche di P. C. Guglielmi), rappresentata a Roma al Teatro Argentina nel febbraio 1764,suscitò una serie di vivaci "pasquinate" che non impedirono ...
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MALVANO, Ugo
Francesca Lombardi
Nacque a Torino il 24 nov. 1878, quartogenito di Giuseppe, banchiere, e di Eleonora Malvano. Dopo aver frequentato il ginnasio Massimo d'Azeglio, nel 1903, forse per [...] Croce (1933: Torino, collezione Malvano, ripr. in U. M., 2006, p. 108) presentata nel 1933 alla sala d'arte Guglielmi, in occasione della prima personale a Torino.
L'attività espositiva del M., artista dal carattere schivo, non fu mai particolarmente ...
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CHELLI, Domenico
Tommaso Scalesse
Nato a Firenze il 1º luglio del 1746, iniziò la sua attività di architetto e scenografo nei teatri del Cocomero e della Pallacorda. Egli lavorò anche a Milano, ma chiamato [...] (1786), Pirro,Giunone e Lucina (1787) di G. Paisiello; Didone abbandonata di L. Marescalchi (1788); Ademira di P. Guglielmi (1789); Elfrida di G. Paisiello (1792); Artemisia regina di Caria di D. Cimarosa (1797); Andromaca di G. Paisiello (1804 ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] teatro di Pisa (1867-68), con Goldoni che recita un sonetto, e quello per il teatro di Carrara (1882) con Il maestro Guglielmi portato in trionfo; sono andati invece distrutti i sipari del teatro dell'Opera del Cairo (1869) e del teatro di Santa Fè ...
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CHIABRANO (Chabran, Chiabran, Ciabran, Ciabrano, Ciatrano), Carlo Francesco
Claudia Colombati
Nacque nel 1723 probabilmente a Torino. Appartenente a una famiglia italiana di cantanti e musicisti i cui [...] corte di Torino, in Gazz. musicale di Milano, XLVI (1891), p. 457; F. Piovano, Notizie storico-bibliogr. sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. music. ital., XVII (1910), pp. 402 s.; R. Giazotto, G. B. Viotti, Milano 1956, pp. 24, 28, 213; M.-Th ...
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COLBRAN, Isabella Angela
Ariella Lanfranchi
Nacque a Madrid il 2 febbr. 1785 da Teresa Ortola e da Giovanni, musico "de la chapelle et de la chambre du roi d'Espagne" (Fétis). Giovanissima, ricevette [...] ); 1817, Il sogno di Partenope di S. Mayr (12 febbraio); Aganadeca di C. Saccenti (16febbraio); Paolo e Virginia di P. C. Guglielmi (1º marzo); Ifigenia in Tauride di M. Carafa (19 giugno); Mennone e Zemira ossia La figlia dell'aria di S. Mayr (24 ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] dipinto, invece, non è più rintracciabile.
Il ritratto del Cav. Giuseppe nobile De Menghin, da un dipinto di Eugenio Guglielmi, venne stampato dalla Lit. Veneta diretta da G. Kirchmayer (Milano, Biblioteca Braidense). Negli elenchi delle stampe della ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] quattro voci La contadina fortunata, che servì probabilmente da riferimento all'omonima opera di un altro compositore romano, P. C. Guglielmi. Nuovamente al Capranica il C. torna tre anni più tardi con un'altra farsetta in due atti a cinque voci: La ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.