DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] all'estero. A Parigi cantarono ancora, nel 1819, il 5 maggio nella Pastorella nobile di Pietro Alessandro Guglielmi.
Circa questa esecuzione, il corrispondente dell'Allgemeine scrive: "Dem Bassisten Debignis (buffo cantante), dem Manne der Prima ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] music. ital., XVIII (1911), pp. 308-20; I musicisti italiani contemporanei: Giovanni Sgambati, ibid., XIX (1912), pp. 141-64; Filippo Guglielmi, in La Nuova Antol., 10 ag. 1912, pp. 450 ss.; Cosima Wagner, in Riv. music. ital., XX (1913), pp. 607 ...
Leggi Tutto
AULETTA, Pietro
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a S. Angelo a Scala (Avellino) da Leonardo verso il 1698. Compì i suoi studi nel conservatorio musicale di S. Onofrio a Nanoli con i maestri N. Grillo, A. [...] dall'A. per Napoli furono Don Chichibio nel carnevale 1739 per il Teatro Nuovo (opera erratamente attribuita dal Florimo a P. Guglielmi), L'Amor costante, per il teatro dei Fiorentini (1739) e nell'autunno del 1740, L'impostore, su libretto di C ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Domenico
**
Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] peraltro continuarne l'importante attività. Tuttavia ebbe incarichi notevoli a Roma: nel 1590 collaudò, insieme con l'organaro Giovanni Guglielmi, l'organo della cappella Gregoriana in S. Pietro in Vaticano e il 14 agosto 1595 s'impegnò ad "accordare ...
Leggi Tutto
PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] gennaio 1765, in concomitanza con Madama l’umorista (Modena, 26 gennaio), revisione d’un dramma giocoso di Pietro Alessandro Guglielmi cui Paisiello e un altro anonimo operista aggiunsero dei pezzi nuovi (alcuni presi dall’Amore in ballo) – e per ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] un altro musicista, I. Ferrari, ridusse l'opera a "pasticcio", insieme col B., G. Paisiello, G. Sarti, P. A. Guglielmi e V. Martin, componendo anche un'ouverture inre maggiore.
Nel 1783 il B. avrebbe anche musicato - secondo lo Schmidl - l'oratorio ...
Leggi Tutto
GUARNA, Romualdo
Massimo Oldoni
Nacque da una nobile famiglia salernitana nel primo quarto del XII secolo. Il G. partecipò della stagione più florida della Scuola medica di Salerno, fu medico egli stesso [...] Adriano IV e Alessandro III e dell'imperatore Federico I Barbarossa. Il G. svolse inoltre una missione in qualità di legato di Guglielmo II nel corso delle trattative che ebbero luogo a Venezia nel 1177 tra Federico I, i Comuni e Alessandro III.
Il G ...
Leggi Tutto
PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] nel 1931 fu tra i convitati della taverna Santopalato. Nello stesso anno Fillia (Luigi Colombo) recensì la sua personale alla galleria Guglielmi di Torino su Il Giornale dell’arte (Milano, 15 marzo 1931), rilevando «l’irrealtà fisica» e un «respiro d ...
Leggi Tutto
BABINI (Babbini), Matteo Antonio Luigi
Anna Mario Monterosso Vacchelli
Nacque a Bologna il 19 febbr. 1754, da Filippo e Catterina Conti. Fu indirizzato agli studi letterari e filosofici dal padre, parrucchiere [...] alle prime esecuzioni, al teatro S. Samuele, del Pirro di Paisiello (autunno 1787) e dell'Enea e Laviitia di P. Guglielmi (carn. 1788). Nel 1789 lo scoppio della Rivoluzione lo costrinse a lasciare Parigi; tornato in Italia, cantò a Torino e subito ...
Leggi Tutto
Girotti, Massimo
Silvio Alovisio
Attore cinematografico e teatrale, nato a Mogliano (Macerata) il 18 maggio 1918 e morto a Roma il 6 gennaio 2003. La prestanza fisica e il volto fotogenico contribuirono [...] sempre più sporadicamente sugli schermi, impersonando con l'innata sobrietà figure eleganti di anziani (Rebus, 1989, di Massimo Guglielmi; Il mostro, 1994, di Roberto Benigni), fino all'ultima interpretazione in La finestra di fronte di Ozpetek.Era ...
Leggi Tutto
guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.