ASPETTI, Tiziano, detto Minio
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Padova da Guido (m. 1518) lizzaro, cioè fabbricante di pettini per tele (mestiere tradizionale di famiglia) e fonditore e da Paola figlia [...] di Giacomo de Ciario.
Incerta è la data di nascita, che si era solitiporre al1517 sulla base della notizia dello storico Bernardino Scardeone, il quale nel 1560 lamenta la morte del "Coelator eximius sculptorque ...
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VIELMI, Girolamo
Antonella Barzazi
VIELMI (Guglielmi), Girolamo. – Nacque a Venezia nel 1519 in una famiglia di cittadini originari. Incerto il nome del padre, nel Settecento identificato alternativamente [...] con il segretario del Consiglio dei dieci Giambattista, morto negli ultimi mesi del 1518 (Vielmi, 1748, p. 12), e con Pietro, notaio dello stesso Consiglio, sposato alla patrizia Francesca Michiel (Contarini, ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] provincia di Lecce, aveva ereditato nel 1756 tutti i beni del prozio Belisario, Cristaldi a condizione di assumerne il cognome e di trasferirsi a Roma.
Ultimo di quattro figli, il C. iniziò gli studi presso ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] pure al Haymarket Theatre di Londra nello stesso anno. Su questo teatro cantò il 16 maggio 1809 La serva raggiratrice di P. C. Guglielmi e l'11 luglio Le quattro nazioni di V. Pucitta, ma secondo lo Schmidl "la sua già bella voce di contralto (sic ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] in collaborazione con il poeta D. Bolognese nel 1840 e pubblicata nello stesso anno da Girard (il brano, musicato anche da Guglielmo Cottrau, è poi ripreso da Vincenzo De Meglio nel 1882 nell'Eco di Napoli); altro grande successo è la sua versione ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] nei teatri di Genova (Falcone e S. Agostino), quindi in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] Francesco e da Diamanta Guglielmi (Castorano, Arch. della Parrocchia di S. Maria della Visitazione, Liber baptizatorum).
Prese l’abito dei minori osservanti di S. Francesco nella provincia di S. Bernardino, nel convento di S. Maria di Teramo l’11 ...
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DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] re d'Epiro di G. Paisiello.
Nell'anno successivo tornava al teatro S. Carlo di Napoli con Il trionfo di Camilla di P. Guglielmi, l'Arsinoe di G. Andreozzi e gli Orazi di N. Zingarelli. Nel '96 si esibiva ancora alla Fenice di Venezia, dove sosteneva ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] romano, frequentò in particolare il Bompiani e il Guglielmi. Nel 1879 si trasferì negli Stati Uniti d'America; insegnò dapprima disegno e scultura a Boston nell'Istituto d'arte, poi si trasferì a Providence, dove stabilì uno studio di scultura e si ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] inserita nell'opera Le vendemmie di P. A. Guglielmi. Tre anni dopo, nel 1799, compose un'opera buffa per il teatro S. Agostino di Genova, Il medico per forza, che ottenne un buon successo, Nel 1808, ancora per il S. Agostino, scrisse una nuova opera ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.