DAVID, Giacomo
Maria Borgato
Nacque a Presezzo (Bergamo), nel 1750. Seguì regolari studi di canto: pur rimanendo sconosciuto il nome del suo maestro, si può riscontrare la validità della scuola dalla [...] re d'Epiro di G. Paisiello.
Nell'anno successivo tornava al teatro S. Carlo di Napoli con Il trionfo di Camilla di P. Guglielmi, l'Arsinoe di G. Andreozzi e gli Orazi di N. Zingarelli. Nel '96 si esibiva ancora alla Fenice di Venezia, dove sosteneva ...
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APOLLONI, Adolfo
Mario Pepe
Nacque a Roma il 10 marzo 1855; dopo aver conseguito la laurea in ingegneria, si indirizzò all'arte, studiando presso l'Accademia di S. Luca: introdottosi nel mondo artistico [...] romano, frequentò in particolare il Bompiani e il Guglielmi. Nel 1879 si trasferì negli Stati Uniti d'America; insegnò dapprima disegno e scultura a Boston nell'Istituto d'arte, poi si trasferì a Providence, dove stabilì uno studio di scultura e si ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] inserita nell'opera Le vendemmie di P. A. Guglielmi. Tre anni dopo, nel 1799, compose un'opera buffa per il teatro S. Agostino di Genova, Il medico per forza, che ottenne un buon successo, Nel 1808, ancora per il S. Agostino, scrisse una nuova opera ...
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RODI 12230, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla coppa a occhioni di Rodi 12230, proveniente da Camiro. Al pittore, la cui attività cade all'inizio dell'ultimo venticinquennio [...] del VI sec., è attribuita un'altra coppa in proprietà del Marchese Guglielmi a Civitavecchia.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., 1956, p. 209. ...
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BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] Regio di Torino nella stagione di carnevale-quaresima (1859-60) per cantare alcune opere di Rossini (L'Assedio di Corinto e Guglielmo Tell), di Donizetti (Lucia di Lammermoor) e di Verdi (I due Foscari). Da Torino il B. passò, dall'aprile al giugno ...
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OXFORD 225, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure nere operante sull'estremo scorcio del VI sec. a. C. Gli vengono assegnate tre oinochòai collegate tra loro anche a causa [...] e di sintassi decorativa e che rientrano nel più largo gruppo isolato da I. D. Beazley come "Classe dell'oinochòe Guglielmi 47". Si tratta di un artista estremamente modesto e di scarsa individualità. Le figure di menadi che costituiscono il tema ...
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PALIZZI, Francesco Paolo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Francesco Paolo. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, nonché fratello minore di Giuseppe, Filippo e Nicola, nacque a Vasto, in [...] dalla città natale a Napoli, per iscriversi al Real Istituto di belle arti. Qui fu allievo di Camillo Guerra e Gennaro Guglielmi, dei quali il primo lo introdusse alla pittura di storia, genere cui all’inizio aveva l’ambizione di accedere; di questa ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] di S. Urbani, Venezia 2007, pp. 46-50, 153-221 (Antonio); A. Lattanzi, La genesi di un pasticcio: «Madama l’umorista» di Pietro Guglielmi e Giovanni Paisiello, in Paisiello e la cultura europea del suo tempo, a cura di F.P. Russo, Lucca 2007, pp. 201 ...
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BONAFINI, Caterina
Franco C. Ricci
Nacque a Lendinara (Rovigo) nel 1751 da Lorenzo e da Elena Mari. Studiò musica e canto forse a Dresda. Il suo precoce debutto come soprano avvenne al teatro S. Moisè [...] un ufficiale prussiano. Dopo aver cantato nel carnevale 1775 al Teatro Regio di Torino nella "prima" della Merope del Guglielmi, fu a Venezia per la fiera dell'Ascensione, interprete al teatro S. Moisè della parte di Didone nella Didone abbandonata ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] G. Viganoni e il buffo A., Casasciello), ne La vergine del Sole di G. Tritto e ne Le astuzie villane (Lena) di P. Guglielmi e nel 1787 nel Trionfo di Davide di S. Rispoli, forse l'unica opera di genere serio interpretata dalla C., e ne Le convulsioni ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.