MASSA (XXII, p. 508 e App. I, p. 827)
Giuseppe Morandini
Dall'aprile 1944 all'aprile 1945, numerosi bombardamenti aerei colpirono specialmente la piazza degli Aranci, la piazza Guglielmi e il Borgo del [...] Ponte. I vani distrutti risultarono 2200, quelli danneggiati 8400, buona parte dei quali, a metà del 1948, già riparati. Il comune contava, alla data del 31 dicembre 1947, 46.077 ab. Dal 1938 al 1946 la ...
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TAMBERLICK, Enrico
Arnaldo Bonaventura
Tenore, nato a Roma il 16 marzo 1820, morto a Parigi il 13 marzo 1889. Studiò con il maestro Zirilli e con il tenore Guglielmi. Esordì nel 1841 a Napoli nei Capuleti [...] il do diesis acuto: e alla bellezza e alla robustezza della voce associava anima d'artista slancio e perfetto metodo di canto. Nel Guglielmo Tell e nell'Otello di G. Rossini, nel Poliuto di G. Donizetti, nel Rigoletto e nel Trovatore di G. Verdi, in ...
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Movimenti artistici e letterari d’avanguardia sorti dopo la Seconda guerra mondiale; più in particolare, il movimento letterario cui diedero vita critici e scrittori italiani sul finire degli anni 1950.
La [...] , in occasione del quale si costituì il Gruppo 63, cui parteciparono, oltre ai citati, A. Arbasino, G. Dorfles, U. Eco, A. Guglielmi, F. Leonetti, L. Malerba, G. Manganelli, R. Barilli e altri. Il Gruppo svolse per alcuni anni un efficace lavoro di ...
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BUSSANI, Francesco
PPiscitelli Gonnelli
Nacque a Roma nel 1743, figlio del commerciante Giovanni Battista (Schmidl). Non si hanno molti ragguagli sulla sua vita né sulla sua educazione musicale: apparve [...] pure al Haymarket Theatre di Londra nello stesso anno. Su questo teatro cantò il 16 maggio 1809 La serva raggiratrice di P. C. Guglielmi e l'11 luglio Le quattro nazioni di V. Pucitta, ma secondo lo Schmidl "la sua già bella voce di contralto (sic ...
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Architetto (Roma 1792 - ivi 1858); allievo di R. Stern, divenne poi professore nell'Accademia di belle arti a Roma. Autore, tra l'altro, del Casino del Bosco Parrasio a Roma e del palazzo Guglielmi a Civitavecchia, [...] di gusto neoclassico-purista ...
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GAGEOS (Γαγέος)
S. Stucchi
Ceramista attico attivo nel terzo venticinquennio del VI sec. a. C. Ci è nota di lui una sola coppa a figure nere da Vulci, nella raccolta romana della Marchesa Isabella Guglielmi, [...] decorata su un lato con la figura di un leone e sull'altro con quella di una pantera. Il vasaio vi ha ripetuto due volte la propria firma.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 163 ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] in collaborazione con il poeta D. Bolognese nel 1840 e pubblicata nello stesso anno da Girard (il brano, musicato anche da Guglielmo Cottrau, è poi ripreso da Vincenzo De Meglio nel 1882 nell'Eco di Napoli); altro grande successo è la sua versione ...
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ISOUARD, Niccolò (detto Niccolò de Malta)
Renzo Bianchi
Compositore francese, nato a Malta da genitori francesi il 6 dicembre 1775, morto a Parigi il 23 marzo 1818. Studiò in Italia, a Palermo e a Napoli, [...] con P. Guglielmi, e in Italia esordì, a 19 anni, alla Pergola di Firenze, con l'opera Avviso ai maritati (1794), seguita dall'opera Artaserse, rappresentata nel medesimo anno a Livorno. Fu nominato in seguito organista della chiesa di S. Giovanni di ...
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MANDINI
Federico Pirani
Famiglia di cantanti di opera buffa. Il più noto esponente, Stefano, nacque presumibilmente a Bologna intorno alla metà del XVIII secolo.
Nulla si conosce sulla sua formazione [...] nei teatri di Genova (Falcone e S. Agostino), quindi in autunno tornò alla Scala di Milano con La lanterna di Diogene di Guglielmi, Le nozze campestri di G. Nicolini e I zingari in fiera di Paisiello, e al S. Benedetto di Venezia, ove si trattenne ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] Francesco e da Diamanta Guglielmi (Castorano, Arch. della Parrocchia di S. Maria della Visitazione, Liber baptizatorum).
Prese l’abito dei minori osservanti di S. Francesco nella provincia di S. Bernardino, nel convento di S. Maria di Teramo l’11 ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.