Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (v. vol. VII, p. 1208)
A. M. Sgubini Moretti
Le ricerche e gli studi che hanno interessato in questi ultimi anni V. e il suo territorio hanno consentito di approfondire [...] 1988; L. Ricciardi, Vulci. Scavi e scoperte, in StEtr, LIV, 1988, p. 378; F. Buranelli, La raccolta Giacinto Guglielmi, Roma 1989; M. Pacciarelli, Ricerche topografiche a Vulci. Dati e problemi relativi all'origine delle città medio-tirreniche, in ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] centralizzazione ad indurre, probabilmente, alcune città, che si ritenevano spogliate di taluni privilegi goduti nell'età dei Guglielmi, a tentare la via della resistenza. E la rivendicazione dello status di libertà dell'epoca guglielmina assurgeva ...
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MASSUCCI, Agostino
Valerio Da Gai
MASSUCCI (Masucci), Agostino. – Figlio di Francesco e di Margherita Simonetti, nacque a Roma il 29 ag. 1690 (Pampalone, p. 74; Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia [...] . 43, 71, 87, 90, 104; A. Negro, A. Masucci: un soffitto in palazzo Rospigliosi Pallavicini e alcune aggiunte, in Per Carla Guglielmi. Scritti di allievi, a cura di T. Calvano - M. Cristofani, Roma 1989, pp. 125-135; A. Pampalone, in I premiati dell ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] U., Roma 1962; L. Anceschi, Da U. a D’Annunzio, Milano 1976; G. Cambon, La poesia di U., Torino 1976; G. Guglielmi, Interpretazione di U., Bologna 1989; M. Barenghi, U.: un ritratto e cinque studi, Modena 1999; F. Livi, Un “Affricano a Parigi”. Saggi ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] del canto e ricchezza orchestrale, collocandosi all’altezza di musicisti come Paisiello, Domenico Cimarosa, Pietro Alessandro Guglielmi. Le sue opere serie, pur nell’osservanza di una struttura tradizionale, coniugano l’evidente mitigazione del ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] 1767 e nel 1768 si era dedicato intensamente al teatro S. Benedetto, a giudicare dalle opere rappresentate: il Re Pastore di P. Guglielmi nel 1767, l'Antigono diF. De Majo, l'Arsace di C. Franchi, il Demetrio diG. Pampani e l'Alessandro in Armenia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] , Amelia Rosselli, Edoardo Sanguineti; i critici Luciano Anceschi, Renato Barilli, Fausto Curi, Angelo (1929-) e Guido Guglielmi (1930-2003); gli scrittori Alberto Arbasino, Gianni Celati, Giorgio Celli, Furio Colombo (1931-), Franco Lucentini (1920 ...
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LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] , Il soffitto ligneo di S. Marcello al Corso, opera dell'architetto C. L. e del pittore G.B. Ricci, in Per Carla Guglielmi. Scritti di allievi, a cura di T. Calvano - M. Cristofani, Roma 1989, pp. 136-147; D. Coffin, Gardens and gardening in papal ...
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HERMANIN (Hermanin di Reichenfeld), Federico
Paola Nicita
Nacque a Bari il 16 sett. 1868, da Federico Leopoldo e Camilla Marstaller, entrambi protestanti appartenenti a famiglia di origine austro-tedesca.
Il [...] Personale cessato al 1956, b. 203, Hermanin; Famiglia Hermanin, Memoria autobiografica di Federico Hermanin (1943). Ancora: C. Guglielmi, Appunti per una storia della criticasugli affreschi cavalliniani di S. Cecilia in Trastevere e di S. Giorgio in ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] di vita" di C., prefaz. a A. Campanile, Benigno, Milano 1981, pp. 7-11; M. Cavagliato, Nota, ibid., pp. 263-266; A. Guglielmi, Il piacere della letteratura, Milano 1981, pp. 571-580; G. Almansi, introd. a A. Campanile, In campagna è un'altra cosa ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.