FABRIZI, Vincenzo
Andrea Tulli
Scarse le notizie sulla prima formazione di questo musicista, nato a Napoli nel 1763. Presto avviato allo studio della composizione sotto la guida di G. Tritto, esordì [...] di Parma, L'amore per interesse, tratto da un libretto di G. Bertati che aveva già ispirato due precedenti opere di P. Guglielmi e L. Caruso.
Il 30 genn. 1787, in qualità di maestro stabile del teatro Capranica, fece rappresentare La nobilità villana ...
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FIDANZA, Raffaele
Federica Bocci
Nacque a Matelica (prov. di Macerata) il 10 dic. 1797 da Giuseppe, titolare delle più importanti fabbriche di pannilana della cittadina, e Petronilla Conti. Dopo i primi [...] (s. firma né d., ibid. Litografia Danesi).
Quest'ultima fa parte di un'intera serie grafica compiuta insieme a P. Guglielmi e venne tratta dal ciclo di affreschi, raffiguranti I fatti e i misteri di Diana, eseguiti dal Podesti per il palazzo Torlonia ...
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CAMMARANO, Filippo
Laura Posa
Nato a Palermo il 16 agosto 1764 da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, sua seconda moglie, svolse la sua attività di attore e commediografo a Napoli, dove i genitori lo condussero [...] farsa Una in tre;della sua attività di librettista va ricordato almeno L'inganno per amore, per la musica di P. G. Guglielmi (1797). Si ritirò dalle scene nel 1832, anche per ringraziare Ferdinando II che gli aveva concesso una pensione di 30 ducati ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] Zeus che insegue una donna: J. D. Beazley, Red-fig., n. 29; kylix del Vaticano: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Città del Vaticano 1939, p. 62, tav. 26; pelìkai di Würzburg: Langlotz, op. cit., tav. 211, nn ...
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Scrittore, nato a Pola nel 1927. Ha studiato a Torino, dove si è laureato in lettere. Oltre all'attività di narratore svolge anche attività editoriale e giornalistica. La narrativa dell'A. si orienta inizialmente [...] ; C. Salinari, G. Arpino e la letteratura "operaia", in Preludio e fine del realismo in Italia, Napoli 1967; A. Guglielmi, Vero e falso, Milano 1968; E. Falqui, in Novecento letterario italiano, IV, Firenze 1970; O. Lombardi, La narrativa italiana ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] il sentenzioso didascalismo del genere.
Bibl.: G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; A. Guglielmi, Vero e falso, Milano 1968; G.C. Ferretti, Volponi, Firenze 1972; F. Camon, Letteratura e classi subalterne ...
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Scrittore e giornalista, nato a Voghera Casteggio (Pavia) nel 1930. Ha collaborato e collabora, tra gli altri periodici e quotidiani, al Giorno, al Corriere della Sera, a La Repubblica. Un'ambigua presenza [...] , Il lettore di professione, Milano 1960; G. Mariani, La giovane narrativa italiana tra documento e poesia, Firenze 1962; A. Guglielmi, Vero e falso, Milano 1968; E. Golino, Cultura e mutamento sociale, ivi 1969; G. Gramigna, nel vol. I Contemporanei ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] Senza il caro bene", "Lungi dal caro bene", "Son tre, sei, nove", "Van girando per la testa" e "Al generoso amico"), di Guglielmi (La pastorella nobile, "Se il duol che il cor m'affanna"), e di altre ancora di ignoto autore. Di suo, il C. scrisse nel ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] a conductor's analysis, diss., M. A. Univ. of Miami, 1980; G. Salvetti, Musica religiosa e conservatori napol. a proposito del s. Guglielmo d'Aquitania di Pergolesi, in Musica e cultura a Napoli dal XV al XIX secolo, a cura di L. Bianconi e R. Bossa ...
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PARROCEL, Etienne, detto le Romain
Alessandra Imbellone
PARROCEL (Parosel), Étienne (Stefano), detto le Romain. – Nacque l’8 gennaio 1696 ad Avignone da Jacques-Ignace Parrocel, pittore di battaglie [...] pp. 45, n. 80, nn. 82, 236, II, 1980, p. 494, nn. 318, 362; E. Borsellino, Il cardinale Neri Corsini mecenate e committente: Guglielmi, P., Conca e Meucci nella Biblioteca corsiniana, in Bollettino d’arte, 1981, n. 10, pp. 49, 51, 53-56, 65; P. Amato ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.