MENABÒ, Il
Alessandra Briganti
Rivista letteraria edita a Torino da Einaudi, diretta da E. Vittorini e I. Calvino. Il programma di Il Menabò consisteva in un'opera di messa a punto e di chiarificazione [...] di cui venivano pubblicati anche alcuni testi, che proseguiva nel VI fascicolo (1963) in particolare con la risposta di A. Guglielmi (Una "sfida" senza avversari) all'ipotesi avanzata da I. Calvino (La sfida al labirinto) sull'esistenza, nell'ambito ...
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LOLLI, Giuseppe
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del XVIII secolo. Nulla si conosce sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa prima dell'esordio sulle [...] L. fu scritturato per alcune stagioni in teatri palermitani, debuttando come Conte Bemol ne L'impresa d'opera di P.A. Guglielmi, rappresentato nel teatro dei marchesi di Santa Lucia. Dall'inverno 1774 risulta ingaggiato al teatro di S. Cecilia in due ...
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PAGANIN, Giovanni
Francesco Franco
PAGANIN, Giovanni. – Nacque ad Asiago (Vicenza) il 3 giugno 1913 da Pietro e da Cristina Forte.
A 16 anni, per la povertà della famiglia, abbandonò gli studi. Insieme [...]
Tornato a Milano, nel 1945 vinse il primo premio alla Mostra d’arte contemporanea pro fondo Matteotti (Milano, galleria Guglielmi), manifestazione alla quale fu presente anche l’anno seguente (Ridotto del teatro alla Scala). Nel 1946 prese parte ad ...
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GUARDUCCI, Tommaso
Nadia Carnevale
Nato a Montefiascone intorno al 1720, intraprese lo studio del canto a Bologna con il contraltista A.M. Bernacchi, virtuoso tra i più rinomati maestri dell'epoca, [...] (27 ott. 1767), La conquista del Messico di M. Vento (4 apr. 1767) e l'Ifigenia in Aulide di P.A. Guglielmi (16 genn. 1768).
Nel periodo londinese il G. cantò anche in diversi oratori, riscuotendo un notevole successo. Il musicologo inglese Ch ...
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GUADAGNI, Lavinia
Raoul Meloncelli
Nata a Lodi il 21 nov. 1735, sorella del più famoso cantante Gaetano, si ignora ove sia avvenuta la sua prima formazione musicale. Esordì nel 1749 al teatro di Este, [...] di Alessandri, opera che reinterpretò al teatro S. Moisè di Venezia per il Carnevale seguente oltre a La sposa fedele di P. Guglielmi.
Nel 1768 tornò a Londra e sino al 1769 fu presente tra gli interpreti del King's theatre, apparendo in opere di P ...
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BENELLI, Antonio Maria Pellegrino (Peregrino)
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Forlì il 5 sett. 1771 (secondo il Mambelli: 1767 o 1769), da Sante e Camilla Gori. Seguì i primi studi musicali in patria nella [...] autore. Continuò a cantare al Teatro dei Fiorentini dal 1791 al 1798 in opere di G. Paisiello, Cimarosa, P. C. Guglielmi, Tritto, sempre applauditissimo, e fu primo tenore (Alessandro) al Teatro S. Carlo nell'opera Apelle e Campaspe del Tritto l ...
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Vedi AMASIS, Pittore di dell'anno: 1958 - 1994
AMASIS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico dello stile a figure nere, che dipinse vasi dell'officina di Amasis.
Otto vasi recano la firma di questo [...] quella di Ginevra I 4, che recano sulla faccia principale la figura di Dioniso e giovani. Un'anfora della raccolta Guglielmi reca la rappresentazione della visita di Dioniso ad Icario. La differenza di questi due gruppi di anfore è data dallo schema ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] dopo il 1749 il F. sia rientrato a Roma, dove acquisì nuovi orientamenti culturali, in gran parte derivati dai modi di G. Guglielmi e di G.B. Chiari, oltre che dal paesista A. Locatelli. Nel 1758 datò e firmò, definendosi "Romanus", la decorazione di ...
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AFFETTATO, L' (the Affecter)
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che deve il suo nome allo stile manieristico con cui, attorno alla metà del VI sec. a. C., ha tracciato le figure sui vasi da lui decorati [...] 37-38; id., in Journ. Hell. Stud., XLIX, 1929, p. 264; id., in Annual of the British School of Athens, XXXII, 1937, p. 19; J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta Guglielmi, Città del Vaticano 1939, pp. 26-27; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 238-248. ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] Idem, testo introduttivo di I. Calvino, Torino 1975.
Gruppo '63. Critica e teoria, a cura di R. Barilli, A. Guglielmi, Milano 1976, Bologna 1996².
A. Bonito Oliva, Autocritico, automobile, attraverso le avanguardie, Milano 1977.
Y. Bonnefoy, Le nuage ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.