SAPORITI, Teresa
Federica Camata
SAPORITI, Teresa. – Nacque tra il 1763 e il 1764, presumibilmente in Lombardia (il cognome è oggi diffuso nel Varesotto).
Scarse e frammentarie sono le notizie sulla [...] Cimarosa. In autunno calcò le scene del Carignano di Torino (I zingari in fiera di Paisiello e Le due gemelle di Guglielmi) e nella successiva stagione di carnevale fu scritturata dal teatro di S. Agostino a Genova, dove si produsse nel Falegname di ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] di F. Fenaroli (primavera 1759); Li Due bari di A. Sacchini (primavera 1762); La Donna di tutti i caratteri di P. Guglielmi (autunno 1762); La Pupilla di G. d'Avossa (carnevale 1763); Le Gelosie di N. Piccinni (primavera 1763); La Francese brillante ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] , insieme con Sacchini, fu da principio furiosamente avversato dai fanatici ammiratori di G.F. Tenducci e Guadagni, M. Vento e P. Guglielmi. In seguito, pur facendo base a Londra, cantò nel 1772 anche a Milano (Armida di Sacchini su libretto di G. de ...
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CASACCIA
Alessandra Ascarelli
Famiglia di cantanti i cui membri, da ricordare tra i più esimi interpreti dell'opera buffa napoletana, si succedettero per quasi un secolo e mezzo sulle scene partenopee. [...] Giacomo, L'ultimo Casacciello, in Celebrità napol., Trani 1896, pp. 129-144; F. Piovano, Notizie storico-bibl. sulle opere di P. C. Guglielmi, in Riv. mus. ital., XVI (1916), pp. 785 ss.; F. Schlitzer in Enc. d. Spett., III, Roma 1956, coll. 146-49 ...
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LINEE ROSSE, Pittore delle
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalle linee rosse che non di rado sostituiscono sui suoi vasi le solite linee nere che separano [...] VI sec. ed attorno al 500 a. C., sono attribuiti 85 vasi; altri sono dipinti nella sua maniera.
Bibl.: J. D. Beazley-F. Magi, La raccolta B. Guglielmi nel Museo Gregoriano Etrusco, Roma 1939, pp. 36-37; J. D. Beazley, Black-fig., 1956, pp. 600-607. ...
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MICHIGAN, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico a figure nere operante circa l'ultimo quarto del VI sec. a. C. Il nome è tratto da una piccola anfora del museo di Michigan, ma in realtà i documenti [...] E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung, Monaco 1923, p. 280; P. Mingazzini, Collezione Castellani, Roma 1935, p. 259; J. D. Beazley, Raccolta Guglielmi, Città del Vaticano 1936, p. 53; W. Technau, in Röm. Mitt., LIII, 1938, p. 125 ss.; J. D. Beazley, Black ...
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Poeta italiano (Viserba, Rimini, 1927 - Roma 2012). Ha lavorato nel mondo editoriale ed è stato critico teatrale del quotidiano Paese sera (1968-87). Dopo Cronache e altre poesie (1954) ha pubblicato: [...] ingredienti del suo stile. Curatore con W. Pedullà dell'antologia I maestri del racconto italiano (1964), autore con G. Guglielmi di un Manuale della poesia sperimentale (1966), P. ha anche pubblicato testi teatrali (Le sue ragioni, 1960; La bella ...
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AMAZZONI (᾿Αμαζόνες, Amazŏnes)
L. Vlad Borrelli
Mitiche guerriere che costituivano un popolo governato da una regina e localizzato, secondo la versione più comune della leggenda, sulla costa meridionale [...] V. A., France, i, Louvre 1, iii Hd; E. Pfuhl, Mal. und Zeichnung, p. 250, fig. 204; J. D. Beazley-F. Magi, Coll. Guglielmi, Città del Vaticano 1939, tav. 2, 13, ecc.; hydrìa di Charitaios: Hoppin, Black-fig., p. 76; J. D. Beazley, Black-fig., p. 161 ...
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COPPINI
Dario Ascarelli
Famiglia di ballerini e coreografi i cui componenti si sono avvicendati per diverse generazioni, dalla seconda metà del Settecento in poi, dapprima sulle scene dei teatri veneziani [...] del balletto La forza dell'amicizia e dell'amore (probabilmente di J. B. Martin; eseguito con l'opera Tamerlano di P. Guglielmi: Sonneck, II, p. 1409); nel 1794 la ritroviamo alla Fenice come interprete, di nuovo con la comPagnia di G. Onorati, dei ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] raccolto un fascio d’erba nella tenuta dei marchesi Guglielmi. Nel rifiutare «la mano che il pastore gli Domenichino, insieme ad altri butteri, era sconfinato nei territori dei Guglielmi per recuperare alcuni buoi. Intercettato da Del Buono e da un ...
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guglielmita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – Relativo o appartenente alla setta dei guglielmiti (sec. 13°-14°), seguaci di una Guglielma o Guglielmina Boema, che si diceva di stirpe regia, considerata come l’iniziatrice di una nuova era religiosa,...
guglielmo
guglièlmo s. m. – In numismatica, nome di monete d’oro dei Paesi Bassi che furono coniate fino al 1875, così dette dai sovrani di nome Guglielmo effigiati nel dritto.