CUBELLO, Leonardo
Evandro Putzulu
Nacque, verisimilmente a Oristano, nella seconda metà del sec. XIV, da Salvatore di Bas - nipote di Ugone II di Bas, giudice d'Arborea - e da Costanza Cubello di cospicua [...] , di tenere in armi un numero d'uomini superiore a quello del re. Le accuse trovavano facile appiglio nella situazione di guerriglia, che sarà risolta solo nel 1420 quando Alfonso V potrà versare al visconte di Narbona la somma di 100.000 fiorini ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] che prevedeva, contro offese provenienti dall'esterno come dall'interno, l'impiego di reparti militari appositi per azioni di guerriglia e di antisabotaggio, "pedine intercambiabili dell'esercito di campagna e della difesa del territorio", come l'A ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] un'azione autonoma dalla legione garibaldina capitanata da Ricciotti Garibaldi e guidò una sua formazione di volontari nella guerriglia in Macedonia alle spalle dell'esercito turco, per poi partecipare alla dura e sfortunata battaglia di Domokos ...
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POLSINELLI, Giuseppe
Silvio de Majo
POLSINELLI, Giuseppe. – Nacque ad Arpino (nella provincia di Caserta, oggi in provincia di Frosinone) il 2 gennaio 1783 – e non il 17 luglio 1787 come riportato nei [...] laniera, Caserta 1986, passim. Sui fatti del 1860: M. Ferri - D. Celestino, Il brigante Chiavone. Storia della guerriglia filo borbonica alla frontiera pontificia (1860-1862), Casalvieri 1984, ad indicem. Sugli interventi contro l’abolizione dei dazi ...
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LECA, Raffaele da
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1415, primogenito di Rinuccio di Nicolò e di una dama della casata Della Rocca di cui si ignora il nome; ebbe numerosi fratelli, tra legittimi e illegittimi.
Il [...] completa distruzione. Forte della fedeltà dei suoi vassalli, egli si difese però con grande astuzia e abilità, conducendo una guerriglia aspra e feroce che per quasi due anni riuscì a tenere in scacco le milizie genovesi, ricevendo soltanto saltuari ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] inaccettabile: l'appoggio per la conquista di Bologna. Il rifiuto fiorentino portò nel febbraio 1336 all'inizio di una guerriglia fra Fiorentini e Scaligeri in Valdinievole, nonché al tentativo veronese di prestare aiuto ai Tarlati, signori di Arezzo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] alla brigata «Garibaldi» sita nelle valli di Lanzo. Come già con la precedente brigata partecipò a numerose azioni di guerriglia partigiana. Nel settembre dello stesso anno si ferì alla gamba in valle di Viù. Trasportato in Francia e ricoverato ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] 'azione del C., specie negli anni 1684-1687, è rappresentato dalla più spietata e sistematica repressione della guerriglia antiasburgica capeggiata dal Thököly.
Questi, appoggiato dalla Porta, aveva raccolto attorno a sé gli elementi più disparati ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] dal G. e disciplinante gli stessi occupanti. E non sordo il G. alla lezione desumibile dall'imprevisto scatenarsi della guerriglia dei "villici", dei contadini "marcheschi", che per S. Marco si stanno battendo perché intuenti d'istinto che l ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] con "l'insegne della ribellione", è "zizania" da "svellere" prima che metta radici. Impossibile, d'altronde, per il D. la guerriglia possa vincere: di per sé la "gente imbelle" non sa fronteggiare l'impeto di "truppe regolate"; di per sé queste sono ...
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guerriglia
guerrìglia s. f. [dallo spagn. guerrilla (dim. di guerra «guerra»), che indicava però un reparto di truppe leggere o una banda di irregolari incaricati di esplorare i movimenti del nemico, o di attaccarlo con azioni di sorpresa...
kale borroka
loc. s.le f. inv. Violenza di strada; vandalismo perpetrato in clima di guerriglia urbana, originario dei Paesi Baschi. ◆ il partito dell’Eta, nel documento, sottoscrive un punto in cui si dice che i firmatari «appoggiano inequivocamente...